Dietro le Quinte del Calcio – Ecco come Collina prepara gli arbitri di Uefa Euro 2016

Tutte le 24 squadre calcistiche nazionali qualificate stanno lavorando per approntare al meglio la spedizione dell’ormai prossimo Campionato europeo per nazioni UEFA EURO 2016. A questi momenti che precedono l’inizio della manifestazione, non si sottrae quella che il responsabile UEFA del settore arbitrale, Pierluigi Collina, ha definito la 25esima squadra, appunto quella arbitrale. Le 18 “squadre arbitrali” di UEFA EURO 2016 sono state riunite dall’UEFA a Enghien-Les-Bains (vicino Parigi), per affrontare un seminario di preparazione nel corso del quale sono stati affrontati i temi pertinenti all’evento che si avvicina a grandi passi. Pierluigi Collina ha incoraggiato le sue squadre a mostrare tutte le loro qualità perché le prestazioni positive sono la via principale per il successo personale e della manifestazione. Ha chiesto agli arbitri di cercare di garantire continuità nelle prestazioni e personalità durante tutta la competizione, sollecitando i più a dare prestazioni ai massimi livelli non solo da alcuni ma da parte di tutti. Ai direttori di gara sono stati ricordati alcuni fattori importanti di UEFA EURO 2016, tra cui il fatto che le squadre partecipanti sono passate da 16 a 24. Questo avrà un enorme impatto sulla competizione che sarà molto equilibrata perché molte squadre avranno la possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale. Si qualificheranno le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze e questo significa che, molto probabilmente, tutte le partite della fase a gironi avranno in palio punti pesanti e potrebbe essere decisiva. Questa è una sfida importante non solo per le nazionali, ma anche per gli arbitri. Grande attenzione è stata dedicata per illustrare l'applicazione delle rinnovate regole che di recente hanno subito una profonda revisione per affrontare anomalie e incongruenze, e che entreranno in vigore in occasione di UEFA EURO 2016. Gli arbitri sono stati anche informati sull'introduzione della goal-line technology. Questo sistema sarà applicato con l'aiuto degli arbitri aggiuntivi, che continueranno a monitorare tutte le azioni che si svolgeranno sia all'interno sia nei dintorni dell'area di rigore. Collina vuole che non solo gli arbitri, ma anche giocatori e allenatori siano informati correttamente. Per questo motivo i membri del Comitato Arbitrale UEFA si recheranno nei 24 campi base in vista della competizione per spiegare come saranno interpretate in maniera univoca le Regole del Gioco. Tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno i membri del Comitato arbitrale faranno visita alle 24 squadre e anche con l’ausilio di una serie di clip, le novità saranno mostrate e illustrate a giocatori e allenatori, con l'obiettivo che sia loro che gli arbitri siano consapevoli delle interpretazioni delle regole in maniera univoca e incontrovertibile. La modifica più importante riguarda la regola della cosiddetta 'tripla sanzione' che in precedenza portava a un'espulsione, un rigore e una squalifica per aver interrotto una chiara occasione da gol in maniera irregolare dentro l'area di rigore. Col nuovo regolamento gli arbitri daranno un cartellino giallo e non più un rosso, se il portiere o il difensore dentro l'area prova, senza una condotta violenta, a rubare il possesso commettendo un fallo. Cartellini rossi e rigori saranno comunque dati ad esempio per gioco violento, per spinte o trattenute senza l'intenzione di giocare la palla. Altro elemento importante di osservazione sarà il 'mobbing', cioè circondare l'arbitro per mettergli pressione. In questi casi gli arbitri non dovranno accettare questo tipo di comportamento e dovranno sanzionarlo con severità. Severità anche per le trattenute in area di rigore, anche se questi comportamenti sono diminuiti nelle partite UEFA in larga misura grazie all'aiuto degli arbitri di linea, che osservano quello che accade in area di rigore, specialmente nelle situazioni di palla inattiva come calci d'angolo e punizioni perché i giocatori sanno di essere controllati, e questo certamente è servito da deterrente. Importante anche l'introduzione, per la prima volta, della goal-line technology, che sarà utilizzata unicamente per vedere se il pallone ha varcato o no la linea di porta. Il sistema si completerà grazie alla collaborazione degli arbitri addizionali che potranno dedicare tutta la loro attenzione al controllo di quel che accade in area di rigore. Certamente questi due sistemi combinati saranno di grande aiuto nella direzione arbitrale. Un richiamo severo per i comportamenti che possono arrecare danno alla salute dei calciatori. Saranno puniti severamente quei falli che mettono in pericolo la sicurezza dei giocatori senza alcun tipo di esitazione. Per la prima volta l’UEFA impiegherà gli analisti di gara per fornire alle squadre arbitrali informazioni sulle 24 squadre e sui loro giocatori in vista del torneo. Questa squadra di analisti, formato da quattro allenatori con licenza UEFA A, è già al lavoro e sta raccogliendo informazioni sulle amichevoli delle squadre partecipanti. Durante il torneo, due allenatori opereranno nel ritiro arbitrale di Enghien-les-Bains, a nord di Parigi. Gli arbitri riceveranno informazioni dagli analisti per sapere come giocano le squadre, quali tattiche usano e come si comportano i giocatori con l’obiettivo di essere sempre un passo avanti e sapere il più possibile prima di ogni partita. Ogni volta che un arbitro sarà designato, lui e i suoi collaboratori incontreranno gli analisti per ricevere informazioni approfondite sulle squadre e sui giocatori. Nell'ambito dei preparativi, i sestetti arbitrali possono anche accedere a una piattaforma web per trovare personalmente informazioni e, ad esempio, creare una raccolta di video sulle squadre che dirigeranno. Un altro argomento importante studiato è la corretta interpretazione della regola del fuorigioco. Tramite l’utilizzo di una piattaforma gli assistenti potranno esercitarsi a casa con video creati appositamente che permetteranno loro di osservare i casi di fuorigioco ad alta definizione. Periodicamente riceveranno nuovi esercizi per continuare a esercitarsi. Durante il seminario gli ufficiali di gara hanno avuto modo di confrontarsi anche con il responsabile dell'intelligence UEFA sul tema delle partite truccate. Le combine sono un reato penale in Francia e quindi si applicherebbero le leggi francesi in caso di reato. Tramite una nuova applicazione per telefonini, l’UEFA ha semplificato il processo di segnalazione di eventuali approcci sospetti. Agli arbitri è stato chiesto di applicare le 'Tre R' in caso di approccio per manipolare una partita: riconoscere ciò che sta succedendo; rifiutare l'approccio; riferirlo a qualcuno.