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Data: 12/09/2021 -

Alla scoperta di Dieng, il 2000 dell’OM già one-man show nelle notti di gala

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Storia e aneddoti su Bamba Dieng, il giovane attaccante dell'OM protagonista assoluto nel 2-0 contro il Monaco
Storia e aneddoti su Bamba Dieng, il giovane attaccante dell'OM protagonista assoluto nel 2-0 contro il Monaco

Nel lusso di Monaco è brillato il diamante meno atteso: è quello di Bamba Dieng, il giovane e talentuoso attaccante dell’Olympique Marsiglia. Lanciato titolare un po’ a sorpresa da Jorge Sampaoli (a causa delle assenze di Milik e Payet), il senegalese classe 2000 sabato si è reso protagonista di un one-man show nella serata di gala del Principato. Due pali, due gol (e altri due sfiorati) e accelerate devastanti: lo 0-2 dell’OM al Louis II porta la sua firma. Sono i suoi primi gol in Ligue 1. Il futuro gli sorride già. L’OM e i suoi tifosi pure.

 

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Chi è Bamba Dieng

Ahmadou Cheick Bamba Dieng è nato il 23 marzo 2000 a Pikine, nella periferia di Dakar (Senegal). Appassionatissimo di calcio fin da bambino, è cresciuto guardando le partite del Barcellona, del Liverpool e dell’Olympique Marsiglia. Quelle del Barça perché lì giocava l’idolo di quando era bambino, Alexis Sanchez; quelle del Liverpool perché è la sua squadra del cuore da sempre; quelle dell’OM perché "l’OM ha dei tifosi speciali e un giorno mi piacerebbe giocare là", come raccontò qualche anno fa.

1,78m di altezza, forte di destro e dotato di grande rapidità e cambio passo, appena maggiorenne inizia a impressionare: segna 12 gol in 14 partite in prima divisione senegalese con il Diambars FC, un club che da due anni è affiliato proprio all’Olympique Marsiglia. Ogni stagione l’OM ha un di diritto di prelazione sui migliori talenti del club senegalese. Nell’estate 2020 il ragazzino da prendere era lui: Bamba Dieng, 'Bamba goal', come avevano iniziato a chiamarlo dalle sue parti. Provino offerto e superato in breve tempo: "Preso", ma con la formula del prestito con diritto di riscatto. Un anno per dare la dimostrazione all'OM di aver fatto la scelta giusta.

 

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I primi mesi li passerà con la squadra riserve, ma con lo scorrere delle settimane il giovane Dieng inizia a integrare il gruppo della prima squadra. La prima data che non si scorderà mai è il 10 febbraio 2021. L’OM gioca in Coppa di Francia contro l’Auxerre e Nasser Larguet (l’allenatore ad interim che aveva sostituito il dimissionario Villas-Boas) lo fa esordire a nove minuti dalla fine, con la partita ancora aperta e sul punteggio di 1-0 per l’OM. È il tempo che gli basta per segnare il primo gol della sua carriera nei professionisti: lanciato a rete da Lirola, Dieng dimostra grande freddezza sotto porta, spiazzando il portiere per il 2-0 definitivo. La festa per il primo gol arriva fino a Diambars:

Durante il prosieguo della stagione poi Sampaoli gli concederà solo 126 minuti (chiuso da un Milik on fire e da Dario Benedetto, davanti nelle gerarchie dell'allenatore). Nei pochi sprazzi di gara giocati, Dieng non trova mai il gol ma dimostra di avere qualcosa di speciale. Tanto che l’OM lo scorso giugno ha esercitato il suo riscatto per la cifra di quattrocentomila euro. E ora si culla il suo talento.

Il fiore all’occhiello del progetto ‘OM x Africa’

C’è anche di più rispetto al semplice valore calcistico del giocatore. Dieng per l’Olympique Marsiglia può diventare l'icona e il simbolo di un processo che il club ha attuato da qualche anno tramite il piano ‘OM x Africa’: un progetto che, attraverso il calcio, ha come obiettivo quello di rafforzare e consolidare il legame storico tra il club (e la città di Marsiglia) e il continente africano, due contesti distanti a livello chilometrico ma geopoliticamente vicini da sempre (la comunità africana è presente a Marsiglia in gran numero). L'OM negli anni ha investito in scuole calcio a Tunisi e ad Algeri, e da due stagioni ha anche instaurato una partnership proprio con il Diambars FC, l’istituto calcistico e educativo vicino a Dakar che fa crescere giovani talenti locali. Dieng è arrivato a Marsiglia proprio da lì e ora può essere un esempio e una guida per tutti i ragazzini senegalesi che sognano di seguire le sue orme e giocare un giorno con l’OM, un club che in Senegal è visto con un occhio speciale (c'è anche un OM Fan Club ufficiale, riconosciuto dalla società, che vanta molte iscrizioni). 

 

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La squadra di Sampaoli intanto in campionato vola. Dopo quattro partite (una in meno rispetto alle altre squadre, a causa della sospensione e il conseguente rinvio della partita contro il Nizza) l’Olympique ha raccolto tre vittorie e un pareggio. Il tutto senza Arkadiusz Milik, che da fine maggio è alle prese con un problema al ginocchio che gli ha fatto saltare anche l’Europeo. Il polacco ex Napoli è atteso a fine settembre per il ritorno in campo. Il posto da titolare al centro dell’attacco non è però più così scontato. Dieng è diventato già protagonista. I tifosi speciali per cui sognava di giocare ora sono già pazzi di lui.

Tags: Ligue 1



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