Pugni che battono sul petto, quel timore di essere sostituito e poi tre parole, in francese: "Io voglio giocare!". Cheick Diabaté in quel momento non aveva dubbi. O meglio, quando si tratta di stare in campo non ne ha mai. Ma oggi durante Benevento-Verona, l'ha fatto capire in tutti i modi a De Zerbi che non voleva proprio lasciare il campo. Così, ecco che la gara è stata animata anche da questo siparietto a bordocampo con protagonisti proprio l'attaccante maliano e l'allenatore giallorosso.
"Io voglio giocare!". Inequivocabile. Come anche la risposta di De Zerbi: "Ma l'allenatore sono io!". Fatto sta che alla fine Diabaté ha giocato tutti e 90 i minuti, conditi da una doppietta che ha fatto esultare il Vigorito per quarta vittoria conquistata in questa stagione. "Sì, De Zerbi voleva sostituirmi. Rispetto le sue decisioni e la doppietta è un modo per ringraziarlo della fiducia", ha poi dichiarato il giocatore al termine della partita. "Sono davvero troppo contento. Sono venuto qui a Benevento per dare il mio contributo. Non è finita qui. Voglio battermi ogni partita per i tifosi e per la salvezza". Idee chiare dopo il terzo gol in 4 presenze e in vista del prossimo impegno di campionato, ancora in casa ma contro la Juventus. E pensando ai bianconeri, Diabaté si affida ancora ad altre tre parole: "Nulla è impossibile".