Tre gare importanti per il prosieguo della stagione. Momento delicato per la Roma, che in campionato affronterà l'Udinese in trasferta per rimanere attaccata alle zone alte della classifica, poi in Champions League se la vedrà con il Real Madrid, prima di chiudere il trittico di impegni all'Olimpico contro l'Inter. Alle prese con alcune defezioni Eusebio Di Francesco, che in conferenza stampa ha parlato delle condizioni dei suoi giocatori: "Kolarov sta bene - ha detto l'allenatore della Roma -, Santon è stato febbricitante ma si è allenato con la squadra ed è a disposizione. Su De Rossi e Perotti non bisogna essere frettolosi. Saranno out con il Real, la strada giusta è far rientrare Perotti dopo la partita di Champions e De Rossi prima o dopo il Cagliari. Non si sono allungati i tempi, vogliamo solo essere prudenti. Manolas, invece, non ha recuperato e non sarà convocato. Ha provato, ma la sua caviglia non è a posto. Proveremo a recuperarlo per la gara con il Real Madrid".
Chi invece partirà dal primo minuto contro l'Udinese è Patrik Schick, reduce dal gol con la Repubblica Ceca: "Schick partirà dall’inizio e questo è un segnale importante - ha assicurato Di Francesco - perché ha dato risposte sia con la Roma che con la sua Nazionale. Sta crescendo dopo un periodo di appannamento e ha gran voglia di venire fuori, spero che possa dimostrare ancora la sua crescita. Gli ho detto che il gol che ha fatto in Nazionale era normale e nulla di straordinario per uno come lui. Lui ha sorriso, perché sa benissimo che una giocata del genere fa parte del suo repertorio e sa anche che solo questo non basta. Lui deve avere continuità di gol, li può fare come vuole, ma l’importante è che li faccia. Karsdorp? Sì e allenato molto bene, ma ha fatto solo questa settimana di lavoro dopo quasi un mese di stop totale. Il pensiero di impiegarlo c’è, ma non dall’inizio, almeno in questa partita. In ogni caso sono contento di come si è allenato e di come è rientrato in gruppo".
Chiusura dedicata al momento della stagione e all'analisi dell'Udinese, che per la prima volta sarà guidata da Nicola in panchina. "È il momento più delicato della stagione? Io non credo che ci sia un periodo meno importante degli altri, adesso dobbiamo pensare a rimanere attaccati alla zona Champions, per questo l’unica cosa fondamentale è pensare alla gara con l’Udinese. Bisogna affrontare nel miglior modo possibile la partita di domani, che deve essere approcciata nel modo giusto perché ha una grandissima importanza. Come si affronta una gara senza avere dati della squadra avversaria? I dati li lascio a voi, quelli sono solo un aiuto, ma le partite si preparano sulle caratteristiche dei giocatori avversari. Ad esempio sappiamo che Lasagna è forte in profondità e De Paul bravo a giocare tra le linee, quindi prepareremo la partita sugli avversari anche se è comunque un’incognita".