"Nel primo tempo non c'eravamo proprio in campo. Merito del Bologna. Abbiamo commesso tanti errori tecnici, coperture individuali sbagliate. Abbiamo sbagliato sotto tanti punti di vista e meritavamo di andare sotto. Abbiamo vinto come non piace a me ma nel secondo tempo ho modificato qualcosa e ho avuto una risposta che volevo".
Lucido e sincero, così Eusebio Di Francesco ha iniziato ad analizzare la gara al termine di Roma-Bologna. Un 2-1 all'Olimpico che porta i giallorossi a -1 dal Milan quarto, tenendo sempre più viva la corsa Champions: "Prima eravamo poco lucidi nelle scelte e sbagliavamo passaggi molto semplici. E' una partita che ci deve servire da insegnamento. Ma oggi era davvero importante portare a casa i 3 punti.
I duelli fisici nel primo tempo li abbiamo persi in tutti i reparti e sbagliavamo qualche pallone di troppo - ha proseguito l'allenatore della Roma ai microfoni di Sky Sport -. Quando dico che bisogna cambiare di più è perché anche la lucidità mentale può fare la differenza. De Rossi? Bisogna testarlo giorno dopo giorno. Pian piano lo stiamo mettendo dentro, oggi sapevamo che poteva servire a partita in corso. E' entrato sull'1-0, con Zaniolo che era salito e con un attaccante in più.
Sento dire che col 4-3-3 abbiamo sistemato tutto ma invece oggi col 4-2-3-1 l'abbiamo ripresa. Comunque penso che l'atteggiamento mentale faccia la differenza sempre. Corsa Champions? Il Milan ha fatto un gran risultato ed è stato un segnale importante. Noi oggi non potevamo perdere la scia. Non sono soddisfatto della prestazione ma ci accontentiamo dei 3 punti".