Bari e Valerio Di Cesare, avanti insieme. Il club biancorosso e il suo capitano, 40 anni da festeggiare sulla carta d’identità il prossimo 23 maggio e giocatore di movimento più ‘esperto’ del campionato di Serie B 2022/23, rinnovano il loro accordo. La scadenza attuale, fissata a giugno del 2023, sarà prolungata ufficialmente tra mercoledì e giovedì di un anno. Estensione all'estate del 2024, quando il difensore romano avrà 41 anni sulla carta d'identità. Un accordo anticipato a margine della sessione invernale di calciomercato dal direttore sportivo biancorosso Ciro Polito e sottoscritto in conferenza stampa dall'allenatore Michele Mignani ("Se a Valerio togliessimo la testa e ci limitassimo a vederlo solo giocare, gli daremmo 10 anni in meno" le sue parole) e pronto a diventare realtà. Lo ha conquistato sul campo Di Cesare, che in stagione ha saltato solo due partite su 23 e ha segnato già due gol. Firma sul quinto posto detenuto oggi dal Bari, a -4 dalla promozione diretta.
Bottino accumulato da una squadra andata oltre le aspettative, guidata da Mignani in panchina e da Di Cesare con la fascia di capitano al braccio. Una costante dal momento del ritorno in biancorosso, risalente a settembre del 2018 dopo un anno e mezzo vissuto in Puglia senza lasciare segni tra il 2015 e gennaio del 2017. Sono 187 le partite giocate con il Bari da Di Cesare, più che con qualunque altra squadra in carriera. C'era il suo volto nella foto di gruppo dei festeggiamenti per il salto dalla D alla C a maggio del 2019, c'era il suo sorriso nelle celebrazioni del del 3 aprile 2022, con il ritorno in B grazie alla vittoria per 1-0 a Latina. Per il Bari Di Cesare ha anche superato un intervento al ginocchio. Quello rimediato a ottobre del 2021 a Francavilla Fontana. Tre mesi dopo, rieccolo in campo nel finale della sfida vinta per 2-1 sul campo della Paganese. Di Cesare aveva sollevato il trofeo della promozione da protagonista e il ds Polito gli aveva offerto un rinnovo contrattuale con vista sul futuro: Valerio aveva accettato da uomo bandiera, che non occupava posti nella lista da 18.
Doveva essere una chioccia, si è confermato irrinunciabile anche in Serie B: 1931 minuti in campionato, meno solo di Elia Caprile. Si è goduto ogni singolo istante sul campo, da trascinatore, e ha anche segnato due gol: uno decisivo per avviare la rimonta contro il Sudtirol il 12 novembre, l’altro per griffare il poker sul Modena con una cavalcata alla George Weah l’11 dicembre. Ora ha un sogno, mai nascosto: ripetere il percorso vissuto da Alessandro Lucarelli, suo capitano ai tempi del Parma. L’ex difensore del Livorno ha accompagnato gli emiliani alla risalita dalla D alla A. Due terzi del cammino Valerio li ha già fatti. "Smettere? Fa paura ma ci penso spesso" raccontava nello scorso aprile. Quel pensiero però resta lontano. Almeno per ora. Tanto che qualche settimana fa ai microfoni del club biancorosso il difensore che studia da ds raccontava il suo prossimo step, senza freni: "Io quest'anno voglio sognare. Siamo consapevoli del fatto di essere una neopromossa ma vogliamo sognare e vogliamo far sognare una città intera".
I rinnovi contrattuali in casa Bari non si limitano a capitan Di Cesare. Presto sarà tempo di ratificare anche altri due nuovi accordi: adeguamenti degli ingaggi in vista Mehdi Dorval e Mattia Maita, con contratti oggi in scadenza rispettivamente nel 2025 e nel 2024. Per entrambi ci sarà anche un’opzione di prolungamento dell’intesa. Intese che saranno messe nero su bianco nei prossimi giorni.