Deulofeu l'ha aspettata a lungo ma adesso è finalmente arrivata: la rivincita, lo spagnolo, la trova proprio in Inghilterra. Ai microfoni del “Larguero” di Cadena SER, racconta le emozioni provate dopo aver battuto il Wolverhampton in rimonta e trascinando da assoluto protagonista il Watford in finale di FA Cup, dove sfiderà il Manchester City e soprattutto il suo maestro, Pep Guardiola: “Sono felice. Col City dovremo soffrire, sarà una finale difficile, ma loro ci arriveranno stanchi perché stanno lottando anche in Premier League e Champions”.
L'attaccante classe '94, però, conosce bene Guardiola e non dimentica la sua esperienza in blaugrana, proprio sotto la guida dell'allenatore spagnolo: “Quando ho parlato della sua aggressività, mi riferivo all’intensità che ci mette in ogni allenamento, lo vive in maniera diversa da tutti gli altri. Quello che ho vissuto con lui è stato terribile, però è stato un allenatore speciale. L’ho avuto poco, ma è stato l‘unico a spiegarmi quattro cose quando ero giovane. Tornare a giocare con lui? Sarebbe stupendo, ma è un’opzione molto difficile”.
Nella sua precedente esperienza con l’Everton in Premier League non aveva lasciato il segno come sta facendo dal gennaio 2018 ad oggi con la maglia del Watford. Proprio per questo, il passato dell'attaccante classe '94 è ormai lontano, come la sua parentesi al Barcellona, dove esclude un suo ritorno: “Spina nel fianco? È acqua passata, ci sono già stato due volte e non ho intenzione di farlo una terza. È finita, tutto ha una fine”.