Appuntamento con la storia. La Francia si prepara a giocare la finale che potrebbe regalarle la sua seconda Coppa del Mondo, con il Ct Deschamps che parla così alla vigilia del match contro la Croazia:
"Quando si è giocatori si è attori, da Ct si vive attraverso i giocatori. Sono loro i protagonisti: in campo c'è energia fisica da sprigionare, quando si è in panchina si usa quella psicologica. E a volte si fa più fatica, ma la finale dei Mondiali è il punto più alto della carriera di ogni giocatore tutti sognano di poterla disputare. Non c'è niente di più bello".
"Pericolo Euro 2016? Il gruppo è diverso rispetto a 2 anni fa: 14 sono nuovi e hanno scoperto cos'è un grande torneo qui in Russia. In 9 però sanno come è andata e come è finita all'Europeo di due anni fa, e questo ci aiuterà. Ma non ci sono stati errori allora e se avessimo vinto non avrei ripetuto le stesse cose. Faremo ancora un grande lavoro video, come dall'inizio del torneo, con i nostri quattro osservatori che hanno studiato le sei gare giocate da loro".
Il rischio potrebbe essere anche un po' di sfortuna. Spesso decisiva in queste gare: "I pali che possono essere interni, e portarti al gol, o esterni, e fare male. O la componente irrazionale: se vi dicessi che il gol di Pavard, con un terzino che crossa per l'altro che tira al volo era studiato, giustamente ridereste. Parole chiave per domani? Serenità, fiducia e concentrazione. E comunque è già un immenso piacere e privilegio essere qui a giocarsi questa gara. Non c'è euforia, solo soddisfazione".
"Mbappé? E' un grande talento, lo ha dimostrato prima e durante il torneo. Non lo tratto in modo diverso dagli altri, ma ho sempre un po' più di indulgenza verso i giovani. Quando dico cose non solo positive lo faccio per il loro bene: ci possono essere piccole discussioni, ma lui è un ragazzo intelligente".
E sulla Croazia che si aspetta domani dice: "Sappiamo che nella Croazia ci sono giocatori con grande esperienza di club mentre la nostra è una squadra giovane, ma durante il torneo abbiamo più volte dimostrato di poter battere squadre con più esperienza di noi. Modric? Un giocatore con un enorme intelligenza di gioco, con una grande influenza sulla sua squadra".