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Data: 22/11/2017 -

Derby, Nazionale e il ricordo della moglie. A tutto Pochesci: "Perugia forte, ma la Ternana diventerà grande. Italia fuori dal Mondiale? Non esiste"

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Primo derby anche per Sandro Pochesci, reduce da quattro pareggi consecutivi. Adesso la gara contro il Perugia, la sfida che potrebbe rappresentare una svolta per il campionato della sua Ternana. Una partita che non può essere come le altre, soprattutto per un allenatore come lui: "Terni vive per questa partita, sono i 90' della vita per me e per i tifosi. I ragazzi sono concentrati giocheremo per questi colori e per la nostra società. Loro sono forti ma prima o poi anche i piccoli diventeranno grandi”.

Ma nella chiacchierata rilasciata ai microfoni de l'Originale l'allenatore delle Fere è tornato a parlare anche di Nazionale, con un occhio di riguardo allo sfogo diventato virale dopo la sconfitta degli azzurri a Stoccolma, nella gara di andata dello spareggio: "Le mie sono state parole da tifoso e, se ho offeso qualcuno, mi scuso - inizia Pochesci - Rimango convinto che non si possa andare a fare la partita della vita in quel modo, con quell'atteggiamento. Non ci siamo resi conto cosa significava andare fuori dal Mondiale. Siamo un paese che vive di calcio, non esiste una cosa del genere. A fare l'autogol è stato il povero De Rossi, ma lui non doveva nemmeno starci in difesa, perché l'Italia doveva andare in Svezia e attaccare!".

Poi anche una riflessione sui cori che alcuni sostenitori del Foggia gli hanno dedicato lo scorso sabato: "Mi vogliono sulla panchina della Nazionale? Quando ho sentito quei cori, ho pensato a tutti coloro che hanno bravura ma non hanno una carriera. Ci possono essere tante cose che decidono il tuo futuro, dall'allenatore agli infortuni. Io mi sento l'allenatore di chi non ce l'ha fatta. Ci vuole determinazione per andare avanti, cosa che l'Italia non ha avuto"

Chiosa finale sulla scomparsa della moglie, avvenuta quasi 27 anni fa: "Tutte le mie sofferenze e vittorie sono per lei. Ne ho passate tante. Lei c’è sempre ed è la mia forza. Guardo il cielo e c’è qualcosa che mi aiuta su cose impensabili"



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