Stadio San Paolo, Roma che vince con doppietta di Edin Dzeko. Scena già vista, déjà vu di una notte che rilancia i giallorossi e l’attaccante bosniaco. Ancora protagonista in quello stadio che già lo scorso anno lo vide segnare due gol pesanti. Cambia solo il risultato, dall’1-3 della passata stagione al 2-4 di questa sera. Un Napoli diverso, la Roma di Spalletti ma lo stesso Dzeko. Ormai bestia nera dello stadio San Paolo. Per una vittoria che è... “la più importante della stagione”: parola del 9. Perchè mai quanto questa sera era importante ripartire, per riprendere la corsa dopo il ko col Milan e sfruttare la sconfitta della Lazio contro la Juventus.
Riscatto Roma, riscatto Dzeko. Simbolo del cambiamento giallorosso in questi sei giorni. Da grande escluso contro il Milan per pura scelta tecnica a grande protagonista di una notte magica. Rinato! E pensare che lui, questa serata, avrebbe potuto viverla a Manchester, in attesa della sfida tra il City e il Chelsea. Poi la fumata nera nella trattativa coi Blues, la permanenza a Roma e il resto è storia nota. Da fine mercato a oggi un solo gol in cinque partite tra campionato e Champions League, stasera una doppietta che rilancia lui e la Roma. “Serviva per la nostra testa, a volte ci sono troppe critiche”, precisa il bosniaco. Questa sera le avrà scacciate a suon di gol. Sedici in totale in questa stagione tra campionato e Champions.
Score comunque importante, miglior marcatore di una squadra che in questa stagione ha fatto spesso fatica a segnare. Prima di questa sera, infatti, la Roma era nel gruppone di testa la squadra che aveva fatto meno gol. Soltanto 40, meno di tutte le prime sei a partire dal Napoli per finire alla Sampdoria. Ora quattro gol segnati proprio contro gli azzurri, che insieme alla Juventus avevano la miglior difesa.
Eppure la partita era iniziata bene per il Napoli, con il gol di Insigne che sembrava scacciare via la delusione per il gol di Dybala al 93’. Gioia illusoria, però. Per una volta il Napoli si fa rimontare, non succedeva da 101 partite. L’ultima volta? Sassuolo-Napoli, esordio di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra. Allora il gol dell’illusione fu di Hamsik, prima della rimonta neroverde. E sulla panchina del Sassuolo c’era proprio quell’Eusebio Di Francesco che questa sera ha regalato un altro dispiacere a Sarri. Con quelle che sono le sue armi: i gol e, come spesso avviene al Napoli, la reazione per la rimonta.
Ruoli che si capovolgono, per una notte. Con la Roma a restituire al Napoli il dispiacere dell’andata, tre punti pesanti per la rincorsa Champions. E per gli azzurri una sconfitta pesante in chiave scudetto, con le romane a sfidarsi a distanza e a recitare un ruolo importante per l’appassionante duello per il titolo. Il Napoli perde tre punti dalla Juventus, la Roma approfitta invece del passo falso della Lazio. Ritrovando in un colpo solo gol, fiducia e un posto nelle prime quattro. Con un Edin Dzeko che si conferma bestia del San Paolo e arma letale giallorossa per il finale di stagione.