Quello della riapertura degli stadi al pubblico è sicuramente un argomento che sta facendo discutere nell’ultimo periodo. Il Comitato Tecnico Scientifico ha ribadito che almeno fino a metà ottobre non sarà possibile vedere più di mille spettatori sugli spalti degli impianti sportivi italiani.
Sull'argomento si è espresso anche Luigi De Siervo, l’ad della Lega Calcio Serie A, intervenuto a Radio Anch’io sport. “Possiamo avvicinarci al 25% di presenze del pubblico negli stadi con step intermedi, rimanendo molto attenti alla curva dell’epidemia. L’obiettivo è ripartire con buon senso, senza forzare i tempo. Il calcio non deve essere privilegiato rispetto al resto della Nazione, ma non vuole neanche essere svantaggiato”.
Lo scorso 24 settembre, nella Puskas Arena di Budapest, si è giocata la Supercoppa Europea tra Bayern Monaco e Siviglia, alla quale hanno assistito dal vivo 16mila tifosi. “Ho seguito la partita e sono andato per capire come veniva gestito questo flusso di persone. Hanno adottato un protocollo meno severo del nostro, ma hanno potuto gestire un impatto di pubblico importante. Si può fare e si deve fare, facendo attenzione alle regole. Il 25% del pubblico non è un dogma, ma una percentuale che può salire con il tempo”.