Dalla semifinale di Champions League alla panchina con la Juventus. Di certo Matthijs de Ligt immaginava diversamente la sua prima giornata di Serie A. Sarri e Martusciello, invece, hanno preferito l’esperienza del duo Chiellini-Bonucci al ventenne olandese, arrivato a Torino per la cifra record di 75 milioni. Una panchina che, tuttavia, non preoccupa il commissario tecnico oranje, Ronald Koeman. Almeno per ora.
Intervenuto a Nos, la Tv di stato olandese, l’ex difensore del Barcellona ha parlato così del caso de Ligt: “Da un lato pensi che giocherà, perché il suo trasferimento è costato molti soldi. Ma se un club ha in rosa Chiellini e Bonucci, è giusto che l’allenatore possa fare una scelta diversa”. Poi, la Serie A è diversa dall’Eredivisie: “Ho parlato con Matthijs due settimane fa, mi ha spiegato che deve adattarsi al modo di giocare e difendere. All’Ajax era tutto diverso: mentre in Olanda basta la fisicità, nel calcio italiano conta tanto la posizione”, commenta il CT.
E se anche la lingua - soprattutto per un difensore ‘leader’ come il classe ‘99 - può essere un problema, Koeman è certo che, dopo un periodo di ambientamento, de Ligt si prenderà la Juventus: “Non sono preoccupato, uno con le sue qualità giocherà tante gare e diventerà titolare. Non è in dubbio per l’Olanda”. A meno che questa situazione non si prolunghi per mesi: “Se a ottobre dovesse ancora trovarsi in panchina, allora potrebbe perdere il ritmo partita. È un fattore che devo considerare”. E rischiare così anche il posto in orange.