Il Napoli vince contro l'Inter al San Paolo per 4-1. Grazie prestazione della squadra azzurra nell'ultima partita davanti al suo pubblico. Nel post partita il presidente del club Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Ancelotti è stato messo continuamente in competizione con Sarri. Invece ha lavorato tanto per il Napoli e per progettare la squadra dell’anno prossimo. Abbiamo conquistato un secondo posto con 13 punti di vantaggio sull'Inter, siamo una seconda Juventus. I punti di differenza con i bianconeri potrebbero essere anche sotto i 10 nell'ultima partita".
Situazione classifica e gap con la Juventus. De Laurentiis ha precisato: "Parte della tifoseria guarda sempre alla Juventus, ma noi dobbiamo fare il nostro campionato. Non dobbiamo guardare in casa loro, che vanno avanti da 120 anni con la stessa società e sono sempre stati molto aiutati. Perché sono i padroni dell’Italia".
Capitolo mercato. Il patron del club azzurro ha aggiunto: "Abbiamo bisogno di mettere a posto attacco e terzini, quando saranno messi a posto allora avremmo fatto un passo in più. Napoli non ha le stesse risorse di Torino e quindi bisogna usare il cervello per prendere le persone giuste. Lì fanno 5 milioni di incassi con l'Ajax per 35mila posti, noi 2 milioni con 40mila. Un certo tipo di tifoso, però, vorrebbe che uno si indebitasse per prendere Messi e Icardi, rispondendo così all’acquisto di Ronaldo. È difficile convincere alcuni giocatori e mogli a venire a Napoli, perché la città non gode di ottima pubblicità per il clima di serenità e di giustizia che si respira".
Sui tifosi, il presidente del Napoli ha concluso: "Abbiamo 40 milioni di tifosi che ci apprezzano e possiamo diventare 80 milioni perché dobbiamo esplorare ancora Oriente e Australia. 80 milioni sono tanti, non sono i 500 della curva che contestano”.