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Data: 15/02/2017 -

De Laurentiis, dalla C al Bernabeu: "L'acquisizione del Napoli, Maradona, Ibra, Sarri: vi dico tutto"

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Real Madrid-Napoli è la migliore delle occasioni, per il presidente Aurelio De Laurentiis, per rivivere questi 13 anni a tinte azzurre. E il n.1 del Napoli l'ha fatto attraverso una "conversazione" con Walter Veltroni, diffusa dal canale YouTube della società partenopea. Ne abbiamo evidenziato i passaggi più importanti:

L'ACQUISIZIONE DEL NAPOLI - "Io non ho preso il Napoli in C, l'ho preso in un tribunale. Mi diedero un foglio in mano, non sapevo nulla di calcio e dissi: 'e i giocatori dove sono? Gli uffici? Un centro sportivo?'. Il giudice mi guardava con area strana, ci fu quasi un mezzo parapiglia. Poi ad un certo punto scoprì che la Federcalcio mi avrebbe dovuto dare il vero titolo e avrebbe stabilito in che serie avremmo dovuto giocare. Non avevo niente, mia moglie mi diceva: 'sei un pazzo scatenato', anche mio figlio Luigi mi diceva: 'papà ma che hai combinato'. Io risposi: 'non mi rompete le scatole'. Volevo il Napoli dal 1999: presentai un'offerta da 120 miliardi a Ferlaino e lui mi fece causa. Dopo cinque anni si è presentata questa occasione".

GLI ALLENATORI... - "Con chi mi sono trovato meglio e peggio? Mi sono trovato bene con tutti, perchè hanno contribuito alla mia crescita professionale. Ogni allenatore ha pregi e difetti, perchè sono persone, come me, come te. Reja aveva i suoi vantaggi, così come li aveva lo stesso Mazzarri, che ci ha portato a giocare partite memorabili in Champions League con giocatori relativamente costosi. Lo stesso Benitez è stato fondamentale per la nostra crescita perchè aveva una conoscenza internazionale dei giocatori, del mondo del calcio e sapeva perfettamente come muoversi in Europa. Forse conosceva meno il mercato e il calcio italiano, tant'è che aveva avuto già dei dissapori con l'Inter. Però io non mi posso certo lamentare, perchè se Higuain non avesse sbagliato qualche rigore di troppo saremmo arrivati non quinti ma secondi o terzi. Sarri l'ho voluto fortemente".

... E SARRI - "Mi piacevano due cose di lui. Sa mettere così bene in campo giocatori che sono validi, ma non così spendenti, figurarsi con giocatori come Higuain, Mertens, Insigne, Reina ecc., farà benissimo. Poi mi faceva impazzire il fatto che lui fosse un comunista convinto. Mi piaceva il fatto che fosse un grande lettore. Mi piaceva anche che in banca giocava sui cambi e anche in quel lavoro avesse creato un concetto di grande responsabilità. Poi mi era piaciuto questa cosa che portasse la tuta. Ma che mettono a fare la giacca se per loro è scomoda? Io invece dico 'bravo Sarri perchè io posso chiedere più soldi a tutti gli sponsor che rappresento perchè il quel modo faccio una pubblicità senza fine, attraverso l'uomo immagine Sarri".

IBRA - "Un giocatore che mi piacerebbe avere delle altre squadre? Quel grande gigante che adesso sta al Manchester United. Lo conobbi ad una cena a Los Angeles ed è di una simpatia unica. Quando è in campo sembra sempre incavolato, ma invece ha una famiglia meravigliosa ed è un uomo anche estremamente piacevole nella conversazione".

LE SECONDE SQUADRE -
"Io e Agnelli eravamo assolutamente favorevoli alle seconde squadre, siamo stati segati da Lotito. Ma tu mi dirai: 'come fa Lotito ad essere così potente?' Perchè controlla quei 14 club minori. La legge dovrebbe imporre che lo votazioni si fanno in base ai tifosi. Perchè si fa la serie A? Senza le prime sei squadre, cosa venderesti? Di questo bisogna tener conto! Il gioco delle tre carte è irrispettoso nei confronti dei tifosi. Non ci rafforzeremo mai per essere competitivi in Europa".

MARADONA - "Un futuro per lui nel Napoli? Me lo auguro. Ci siamo incontrati, ci siamo divertiti ad ipotizzare cosa lui potesse fare. Gli ho detto che è uno straordinario ambasciatore del partenopeismo e del Napoli nel mondo. Poichè io sto sviluppando il Napoli in Cina, il Napoli in Asia, il Napoli in Australia, il Napoli degli USA, bisogna che faccia l'ambasciatore. Stiamo cercando di verificare con lui se è possibile creare varie accademy nel Mondo"



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