"Se va male, mi uccidono". Parola di Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, rivelata dal Mundo Deportivo a poche ore dalla firma dei contratti per il trasferimento (dall'1 luglio) di Frenkie de Jong in azulgrana. Normale, se si parla del quinto acquisto più costoso della storia del club (75 milioni di euro più 11 di bonus, alle spalle di Coutinho, Dembélé, Neymar e Suarez) per un ragazzo che deve compiere 22 anni. È vero, qualitativamente è di un'altra categoria, e l'Ajax è garanzia di talento in quella salsa... olandese, che tanto attira osservatori e dirigenti del Barça. Perché il playmaker del 1997 è solo l'ultimo dei talenti made in Paesi Bassi acquistati dal Barcellona e che hanno avuto successo in Catalunya. Sulle orme di Johann Crujiff.
Tantissimi i centrocampisti, e quanta qualità: da Marc van Bommel a Edgar Davids, passando per Philip Cocu, Johan Neeskens e Jordi Cruijff. In difesa la classe di Frank de Boer (col fratello Ronald sull'ala) e Ronald Koeman, attuale Ct proprio dell'Olanda e Giovanni van Bronckhorst. In attacco, invece, gloria per Patrick Kluivert. Menzione speciale per Frank Rijkaard, mai giocatore ma allenatore-precursore del periodo d'oro del Barça in epoca moderna.