Un 2019 incredibile quello dell'Ajax e dei suoi vari protagonisti. Una cavalcata europea che ha emozionato il pubblico tutto il mondo, passata dalle imprese contro Real Madrid e Juventus e fermatasi sul più bello contro il Tottenham, quando la finale era ormai distante solo pochi secondi. Alcuni dei protagonisti di questa avventura hanno lasciato l'Olanda in estate e tra questi c'è Frankie De Jong, approdato al Barcellona. Il centrocampista però non ha dimenticato il percorso fatto in questi 365 giorni, un anno definito da lui folle: "Nessuno pensava che una squadra olandese potesse arrivare così lontano, anche se gli ultimi secondi della semifinale contro il Tottenham ancora mi perseguitano. Ancora oggi penso che sia stata un'eliminazione ingiusta, che le nostre grandi prestazioni avrebbero dovuto essere coronate con la finale di Champions League. Se ci fossimo arrivati il mio 2019 sarebbe stato perfetto".
Un anno che ha regalato anche a De Jong il passaggio in blaugrana, un cambio di maglia che non è stato però così difficile: "In realtà me lo aspettavo che passare dall'Ajax al Barcellona non sarebbe stato un salto così grande. L'anno scorso abbiamo raggiunto un grande livello, anche se qui c'è ancora più qualità. Alcuni dei miei compagni hanno capacità davvero speciali, come Messi, Suarez o Busquets. Nonostante questo, però, non ho mai dubitato di poter fare un passo in avanti ed essere protagonista. Sono qui a Barcellona da sei mesi, ho giocato parecchio e questo è fantastico. Ogni minuto in campo, ogni allenamento, ogni giorno per me è un regalo. Tutto nel Barcellona è davvero eccezionale e me ne rendo conto".
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