Il mondo del calcio piange la scomparsa di Davide Astori. E nel dolore per una tragedia così improvvisa e dolorosa, tantissimi sono i messaggi via social che giocatori e club (italiani e non solo) hanno rivolto come ultimo saluto al capitano della Fiorentina:
Gianluigi Buffon: “Ciao caro Asto, difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l'unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami. Nel tuo caso, sento di fare un'eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo,ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE.....una GRANDE PERSONA PERBENE....eri l'espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l'altruismo, l'eleganza, l'educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni. Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto. R.I.P. Il tuo folle Gigi”.
Radja Nainggolan: "Un grande giocatore ma ancora più grande persona... quante battaglie insieme a cagliari poi ritrovati a roma... ancora non ci posso credere... i miei pensieri anche alla sua famiglia e vicini... RIP".
Cagliari: "Con la nostra maglia hai realizzato i tuoi sogni, hai fatto gol in Nazionale, sei stato il nostro capitano coraggioso. Ti sei fatto amare dalla nostra gente e hai amato la nostra terra. Ciao Davide".
Tommaso Giulini: "Buono e onesto nella vita. Ambizioso e coraggioso in campo. Ci lascia un grande campione. Cagliari ti voleva bene e ti ricorderà per sempre".
Massimo Cellino: "Astori è stato un grande uomo e grande sportivo !! Onorato di averlo avuto nella mia squadra, e orgoglioso di averlo fatto esordire in serie A. Un esempio per tutti ! Che ragazzo speciale!".
Francesco Totti: "Scioccato, incredulo e senza parole per questa tragedia. Sono vicino alla famiglia e agli amici di Davide #Astori".
Claudio Marchisio: "Le persone che hanno avuto la FORTUNA di conoscere Davide, sanno con certezza che era un ragazzo più unico che raro. Le persone che hanno avuto la possibilità di vederlo giocare per la propria squadra o per la NAZIONALE, sanno benissimo che era un giocatore dove non si tirava mai indietro, che dava tutto se stesso. LEALE e RISPETTOSO. Il calcio perde un grande giocatore, un capitano dentro e fuori il campo. Con tutto il mio cuore, le più sincere condoglianze alla Famiglia e ai suoi cari! R. I. P. Davide".
Leonardo Bonucci: “Ciao Grande Asto, era così che ti chiamavo quando ci incontravamo, per una partita che ci vedeva avversari o per un raduno in Nazionale. Un sorriso e un abbraccio di quelli veri, una persona leale, onesta e umile. Quante volte abbiamo riso, scherzato, gioito insieme. Quante chiacchierate a tavola seduti accanto, o lungo il corridoio che a Coverciano porta alle camere, o in campo, e anche in camera. “Dai Leo sventagliamela come sai” era quello che mi ripetevi ogni allenamento durante la tattica. Con quel sorriso che non finiva mai e che faceva capire quanto di buono c’era dentro di Te. Te ne sei andato a giocare lassù e so che lo farai sempre con un grande sorriso. Quello che ti ha sempre contraddistinto. Sei un grande amico mio. Mancherai. Leo”.
Mattia Perin: "Non riesco a credere sia vero, non me ne capacito!! E' una di quelle botte che ti spezza le gambe e ti spacca il cuore, abbiamo passato tanti momenti fantastici insieme, in campo sei stato un avversario umile e leale e sopratutto forte sempre ultimo a mollare, sempre il primo a dare una parola di conforto, altri momenti ,più che fantastici li abbiamo passati a Coverciano soprattutto durante i pranzi e le cene in quello spicchio di tavolo, dove ci facevamo una marea di risate!! E così ti ricorderò per sempre con il sorriso stampato sul tuo viso! Ciao Davidone".
Riccardo Saponara: “O capitano, mio capitano perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi? Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d’arancia? Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza? Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l'ambiente con il proprio sorriso? Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti? Chi formerà il cerchio per giocare a "due tocchi" o chi farà ammattire Marco alla play? Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate? Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante? Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito. Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi. Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti. Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice "Benvenuto a Firenze Ricky”. Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino. O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano”.
Manuel Pasqual: “Stamani quando ho appreso la notizia tutto si è fermato, tutto ha perso di senso di fronte a quanto successo. La rabbia, la tristezza, il dolore profondo che ho provato in quegli attimi sono difficili da raccontare. Ho avuto la fortuna ma soprattutto il piacere di averti conosciuto e di esserti amico: ci siamo conosciuti in Nazionale ma quando ci siamo ritrovati alla Fiorentina è nato subito un bel feeling; tante battaglie combattute insieme, ma soprattutto un amico fedele con cui condividere tutto dentro e fuori dal campo. Quando ho lasciato Firenze, sono stato orgoglioso che quella fascia andasse sul tuo braccio, perché ho sempre ritenuto che tu fossi l’uomo giusto per indossarla. Pochi giorni fa eravamo a cena insieme, parlando e scherzando come sempre, di calcio ma non solo, perchè l’amicizia che ci legava andava ben oltre il rettangolo verde. Ciao Asto”.
Paolo Maldini: "Ciao Davide, la vita è a volte veramente crudele, non ci sono parole per trovare conforto, non ci sono abbastanza lacrime per piangere la tua scomparsa. Riposa in pace campione".
Alessandro Del Piero: "Non ha senso tutto questo. Ciao Davide, le mie condoglianze alla tua famiglia, ai tuoi amici, alla Fiorentina e ai suoi tifosi. Mancherai tanto. Ale".
Federico Bernardeschi: "Passiamo la vita a correre e competere, ognuno alla ricerca del suo gol personale. Poi qualcuno stacca la foglia dall'albero." Con gli occhi gonfi di lacrime, il cuore straziato..ti dico Grazie amico mio, grazie per la tua umiltà, la tua bontà, i tuoi insegnamenti. Grazie per la nostra amicizia. Mi mancherai, ti porto e ti porterò sempre nel cuore. Veglia da lassù sulla tua famiglia, la tua compagna e la tua piccola principessa. Resterai come un segno indelebile inciso nel mio cuore! Mancherai #friendswillbefriends".
Lorenzo Ariaudo: "Ci scambiavano spesso di persona, per la somiglianza e per l’amicizia che ci legava, porto e portavo fiero la nostra amicizia ovunque, sei e sarai per sempre un fratello. Hai una famiglia che ti amava e ammirava in tutto e per tutto, ora prenditi cura di noi e comanda la difesa come mi hai insegnato anche da lassù.
Ti voglio bene amico mio, dentro rimane un vuoto pazzesco".
Andrea Belotti: "È sempre difficile trovare le parole in questi momenti perché le lacrime e il dolore prevalgono su tutto. Ci tengo solo a dirti GRAZIE per quello che sei stato, per quello che sei e per quello che sarai per TUTTI NOI!!! Riposa in pace Asto...".
Domenico Berardi: "Senza parole, riposa in pace campione".
Andrea Bertolacci: "Non trovo le parole e sono ancora incredulo. Abbiamo perso un grande uomo, un grande professionista. Ti voglio ricordare con quel fantastico e contagioso sorriso che ti ha sempre contraddistinto. Ciao Davide".
Carlo Ancelotti: “Che notizia terribile, quanta tristezza... Tutto il mio affetto ai familiari e agli amici di Davide, alla Fiorentina e ai suoi tifosi, e a tutto il calcio italiano. Non ti dimenticheremo. RIP”.
Nazionale Italiana: "La Federcalcio, rappresentando il sentimento dei dirigenti, dei tecnici e del personale che in tanti anni hanno conosciuto e apprezzato Davide nel suo percorso con le Nazionali e nel calcio italiano, esprime il proprio cordoglio alla famiglia Astori".