Un anno fa di questi tempi Zambia-Nigeria non si deve neanche giocare. La Nazionale delle Super Aquile è in impegnata nel match di debutto del girone di qualificazione, in cui figurano anche Cameroon e Algeria. A pochi giorni dalla partita di Ndola, in Zambia, la Nigeria è nel baratro: lo stato si trova in condizioni economiche pessime e la Nazionale non ha soldi per finanziare la trasferta. Chiede aiuto alle istituzioni prima, alla Globacom - maggior società di telecomunicazioni nigeriana - per cercare i fondi per finanziare la trasferta. Sembra proprio non ci siano presupposti per giocare questa partita. Ma dopo alcune frizioni con la Federazione e con il paese intero, la Nigeria viene spedita in Zambia a bordo di un volo charter, pochissime ore prima del match. La Nigeria si presenta in verde in Zambia. Per la maglia ma anche per la formazione: 23 anni l'età media, ben 4 giocatori sotto i 20. Finisce 1-2, tra gli applausi dello sportivissimo pubblico dello Zambia. Vanno a segno l'ex attacante del City, Iheanacho, e Alex Iwobi, nipote di Jay Jay Okocha, stella degli ultimi vent'anni del calcio nigeriano. Era il 9 ottobre del 2016, e praticamente un anno dopo il cerchio per le super aquile si è chiuso. Stavolta Nigeria-Zambia si gioca in casa, ma il protagonista è sempre Alex Iwobi. Un altro gol, appena sette minuti dopo il suo ingresso in campo per far esplodere Abuja. Le Super Aquile diventano la prima Nazionale africana a staccare il pass per il mondiale, ottenendo per la sesta volta la qualificazione alla fase finale della competizione. Merito sopratutto di Gernot Rohr, commissario tecnico tedesco ma ormai trapiantato in Africa: Gabon, Niger, Burkina Faso e adesso Nigeria. Il suo ordine e il suo cinismo sono diventati le arme in più di una Nazionale, praticamente travolta dalla politica interna. In tedesco ilsuo cognome vuol dire tubo, ma di calcio ne capisce eccome. Ed è anche per lui che la Nigeria resta imbattuta in tutte le gare interne di qualificazione mondiale giocate dall'inizio del nuovo secolo. Un record che dura 17 anni e che la Nazionale tenterà di allungare durante le prossime edizioni. Adesso, però, è tempo di godersi il mondiale di Russia, che sembrava un miraggio soltanto un anno fa. Un anno dopo la musica è cambiata e la Nigeria fa festa. Abuja-Mosca, solo andata: le super aquile volano in Russia.
FOTO: Squamka Football