Alto e secco, longilineo. Per questo lo chiamano "El Pollo". Tanto talento, poca continuità: ecco Rodrigo de Paul. Quinquennale all'Udinese, investimento per il futuro. Già titolare, poi, nel centrocampo di Iachini. Nasce enganche, cresce da esterno. Oggi fa la mezz'ala e può stupire. Fantacalcisti già dubbiosi: "Lo prendo? Non lo prendo?". Ma sì dai, magari a pochi crediti. Insomma, senza esagerare. De Paul è un'incognita. Di talento, di prospettiva (è un '94). Ma pur sempre un'incognita. Racing prima, Valencia poi. Infine di nuovo al Racing. Doveva esplodere ma non l'ha fatto. Peccato. Oggi si rilancia all'Udinese. Ecco qualche curiosità sul nuovo talento bianconero.
"EL POLLO"
Lo chiamano così. Soprannome singolare, curioso. E il motivo? Semplice: fisico asciutto, testa sempre alta. Visione di gioco e qualità, piacere de Paul: biglietto da visita da presentare ai talent scout. Il tutto nacque ai tempi del Racing Club, dopo un gol al San Martin su assist di Camoranesi (suo maestro). Lo stadio impazzì, i tifosi iniziarono a cantare: "Pollo! Pollo!". E la storia di Rodri iniziò proprio quel giorno.
CUORE DI NONNO
Rapporto speciale tra i due. Ora nonno Osvaldo non c'è più, ma Rodrigo si è tatuato il suo nome sul braccio e a ogni gol guarda il cielo col sorriso. Ricordandolo sempre: "Sarebbe orgoglioso di me, mi seguiva in ogni cosa che facevo. Era un crack!". Come nonna Alicia, che ancora conserva i ritagli di giornale che parlavano di lui quand'era piccolo. 10 anni e qualche mese, ma già un talento.
NOSTALGIA CANAGLIA
Nessun posto è come casa. Banalità? Chiedete a Rodri, arrivato a Valencia nel 2014 e tornato al Racing dopo appena un anno e mezzo. Infortuni, ambientamento, un impatto un po' difficile (all'esordio in Liga venne espulso dopo 68' per una gomitata, rimediò 4 giornate di squalifica). L'anno scorso, poi, 15 presenze con Milito. Al Racing aveva la 10 e faceva parte di una grande generazione di talenti (Vietto, Bruno Zuculini, Centurion). Oggi la riprende con orgoglio, ma al Valencia qualcosa è andato storto. Meglio l'asado che la paella: "Sono molto felice al Racing - disse in un'intervista tempo fa - questa è la mia casa, ho 22 anni e qui ne ho trascorsi 15". Nostalgia canaglia, speriamo non ritorni.
IDOLI
Svariati: "Tutti sanno che fin da bambino mi ispiro a Riquelme!". Un classico. E poi: "Zidane, Ronaldinho, Messi. Guardo i giocatori che giocano nella mia stessa posizione". Infine, un pensiero ai campioni italiani: "Buffon, Pirlo, Totti. Con lui ho anche giocato contro al Torneo Naranja, li rispetto tutti". Pronto per la Serie A.
FANTAINDIZI
Di talento ce n'è tanto e ne abbiamo già parlato. Poca continuità invece, un difetto. Soltanto 10 reti in carriera, non proprio un goleador (4 nella sua stagione migliore). Assist? Un po' di più, circa una ventina. E con l'Udinese ha già timbrato il cartellino, in Coppa Italia contro lo Spezia. Viene da una stagione un po' difficile, è in cerca di riscatto. Può essere un fattore decisivo. Iachini ci crede. Fa la mezz'ala, ha la 10 e sarà titolare. (Fanta)indizi importanti.