Amato e desiderato. È tutto questo Antonio Conte. Perché ancora una volta un italiano è diventato il re d'Inghilterra. Il Blues che si fonde al tricolore, lavoro e passione. Con una finestra aperta al futuro, in un orizzonte ancora londinese. Insieme, il Chelsea e Antonio. Perché i nuovi campioni d'Inghilterra sono certi di continuare con lui. I motivi? Diversi. In primis, Conte ha ancora due anni di contratto senza clausola: senza quindi la possibilità di una via d'uscita unilaterale dal club. Ma non solo, Abramovich ha già fatto capire ad Antonio che gli riconoscerà il lavoro svolto con un rinnovo e un adeguamento importante. Il patron del Chelsea vuole tenersi stretto il suo manager, colui che è stato capace di riportarlo in cima alla Premier League dopo stagioni difficili. Intanto i numeri del nuovo contratto sono già stati pattuiti, con cifre più alte e meritate: se adesso Antonio prende 6 milioni, il prossimo ingaggio sarà intorno agli 11. Questione di valore.
Per l'intesa definitiva mancano pochi dettagli. Con un Conte intenzionato a proseguire l'avventura a Stamford Bridge ma desideroso allo stesso tempo di perseguire un mercato da top club, il tutto per sognare una grande, prossima Champions League a tinte Blues. Per questo le due parti hanno già iniziato a parlare dei possibili obbiettivi adatti ad aumentare il potenziale della rosa. Intanto l'Inter, che per Conte ha fatto un'offerta enorme e spera ancora nella sua voglia di riabbracciare l'Italia, si sta guardando attorno da tempo per trovare altre soluzioni. E come raccontato nei giorni scorsi, Ausilio ha avviato i primi contatti per Pochettino. Il manager del Tottenham è considerato l’allenatore giusto per aprire un nuovo ciclo. In settimana potranno esserci altri approcci, questa volta più diretti. E nei prossimi giorni ci potrà essere un incontro in terra inglese che - se confermato - sarebbe comunque smentito dai protagonisti della trattativa: decisi a capire in silenzio se potrà scattare il colpo di fulmine. Quella dell’argentino è una candidatura seria che verrà approfondita, ma non sarà l'unica. Anche perché Pochettino con gli Spurs sta bene, e per questo desidererà conoscere il nuovo progetto prima di cambiare il proprio futuro. Quella dell’Inter, però, è una tentazione economica che gli potrebbe far gola, alla luce di un’offerta intorno ai 10 milioni di euro all’anno. Per un Pochettino che avrebbe nel suo contratto una clausola rescissoria (sui 5 milioni di euro secondo alcune indiscrezioni) e che quindi per liberarsi dal Tottenham dovrebbe essere comprato dai nerazzurri. Ma questo, nel caso, sarebbe l'ultimo dei problemi di Suning. Alla ricerca dell'uomo giusto per ripartire.