“Soy Giovanni, no Simeone”. L’attaccante. Di nazionalità argentina ma nato a Madrid. Che prima di diventare un calciatore professionista pescava, la sua grande passione. Poi al suo primo contratto, ecco subito una bella macchina fiammante. Ah no. “Alle volte uso quella di papà” dichiarò allora, sincero. Sul polso sinistro un tatuaggio della Champions. Avete capito bene: né Messi, né il volto della madre e nemmeno la Coppa del Mondo, ma la Champions League. “Il mio sogno”. Uno dei suoi, ma non sono molti eh. L’altro era giocare in Europa: spunta messa. In Serie A, al Genoa. E da buon attaccante, il ragazzo ha già pure fatto centro, alla sua prima da titolare: “Il gol sotto la Nord rossoblù? E’ un’emozione che ho sempre sognato”. E tre. Per la gioia di… papà Simeone, che dopo la partita lo avrà sicuramente chiamato per complimentarsi con lui. 100%. Pensateci bene: Diego Pablo ha video chiamato l'altro figlio Gianluca persino dall’Allianz Arena, qualche secondo dopo aver eliminato il Bayern di Pep dalla Champions l’anno scorso. Figurarsi dopo il gol di Gio oggi… .
Giovanni o Gio oppure “Cholito”. Che di cognome però fa Simeone, primogenito del Cholo allenatore dell’Atletico Madrid. Sì, lui. Ormai lo sa tutto il mondo. E giusto per essere chiari fino in fondo, Carolina Baldini è la mamma, argentina che è stata sposata con Diego Pablo dal 1998 al 2008. In patria è diventato famoso anche per ‘il peggior taglio di capelli della storia’ ma soprattutto per i suoi gol. In particolar modo al Sub-20 con la sua Argentina: “Mio padre me ne aveva chiesti sette per aiutare la squadra a diventare campione. Io ne ho fatti nove, non si può lamentare!”. Nel nome del padre certo, inevitabile. Ma al Genoa grazie alle sue qualità da golden boy: Simeone Jr è così attento e ambizioso che il giorno dopo si riguarda per bene in tv per cogliere l’errore e migliorarsi. In tv non si perde nemmeno una partita dell'Atletico del papà, quando può. Questione di priorità. Perché oggi per prima cosa c'è il Genoa. Per dimostrare a tutti che “soy Giovanni, no Simeone”.