A Gubbio si respira calcio ad ogni angolo della città. Nei bar, nelle piazze, nella case. E’ motivo di aggregazione e di gioia, perché da qualche anno la società del presidente Notari compete ad armi pari con le grandi piazze della Serie C. E a volte prevale. Come successo nell’ultimo turno di campionato con la vittoria sul Padova capolista. Niente caso isolato però, niente fortuna. La realtà, un tempo favola, Gubbio è frutto di un progetto portato avanti da chi, a questa città e a questa piazza, vuole davvero bene. Come il presidente Notari e il direttore sportivo Giuseppe Pannacci. Eugubini doc e primi tifosi: “Qui il calcio si vive in maniera molto intensa. I tifosi ci chiedono solo una cosa: di dare sempre il massimo. E questa squadra sta dimostrando di uscire sempre con le maglie sudate da ogni partita – Ha affermato il ds Pannacci in esclusiva per GianlucadiMarzio.com – Io da eugubino sento il prestigio di approntare questa città, ma anche la pressione di farlo. Qui il calcio è un fenomeno sociale”.
Dopo un avvio stentato il Gubbio si è rialzato e ha ripreso il cammino spedito che ne ha tracciato il percorso anche la passata stagione culminata con i playoff: “Questa prima parte di stagione ha messo in evidenza un campionato equilibrato, con un Padova sugli scudi e un altro paio di squadre in grado di insidiare la capolista. Per quanto riguarda il Gubbio siamo abbastanza soddisfatti del nostro avvio, nonostante la partenza difficile. Ad inizio anno l’obiettivo era il sesto posto, siamo un po’ in ritardo ma ci stiamo avvicinando. Mettendo da parte l’avvio di stagione costellato di sconfitte avremmo una media punti di 1.71. Quindi direi che continuando così potremmo raggiugere il nostro obiettivo”. Eppure solo qualche mese fa sembrava impensabile anche solo immaginare un’altra riconcorsa ai playoff. Un punto nelle prime 5 giornate, poi la rinascita con mister Pagliari: “E’ da 20 anni che conosce la categoria: è un uomo di cultura e un profondo conoscitore di calcio. E’ riuscito a riportare l’entusiasmo tra i ragazzi”.
Ed è proprio da quello che il Gubbio è ripartito: dall’entusiasmo che anima società e piazza. Il resto lo ha fatto il gruppo: “Abbiamo una squadra costituita da giovani molto forti e da meno giovani, che mister Pagliari chiama ‘ragazzotti’. Proprio questo mix ci ha permesso di riprendere la nostra corsa”. E già a gennaio il ds Pannacci sarà pronto a rendere ancora più competitiva la rosa. Lo farà districandosi tra i suoi impegni lavorativi, che no, non comprendono solo il calcio: “Il mio lavoro è un altro: sono un ispettore di igiene, ma riesco sempre a trovare il tempo per seguire al meglio il Gubbio”. Studia, lavora, pianifica. Ed ha le idee già molto chiare: “A gennaio escludo che si possa muovere qualcuno nonostante qualche elemento abbia attirato l’attenzione di altri club. Vogliamo cementare il gruppo e stiamo lavorando per riuscirci. Il presidente Notari da eugubino convinto qual è, farà di tutto per rinforzare la rosa”.