Chi ha vissuto anche poche ore a Napoli, comprende subito come il calcio per questa città sia molto più che uno sport. E’ un motivo di rivincita per tanti, e l’amore per la squadra diventa quasi religioso, in nome del dio Maradona.
In questa stagione, è stato un altro argentino a fare grande il Napoli: è Gonzalo Higuain, che ha appena riscritto una pagina di storia della nostra Serie A, diventando il giocatore che ha segnato di più in una sola stagione, con 36 reti. Un’impresa così entusiasmante che ha conquistato Raffaele Sogno, sacerdote della parrocchia di San Giovanni dei Fiorentini di Napoli, nella zona Vomero. Il prelato, infatti, al termine della messa, ha proiettato un video sull’altare con delle immagini celebrative del campione argentino; il tutto esaltato dal canto di “Un giorno all’improvviso”, il coro di festa con cui il tifo napoletano saluta la squadra, da parte di tutti i presenti, con tanto di accompagnamento con le mani.
Non era la prima volta, che nelle chiese napoletane si potesse assistere ad episodi del genere. Era già successo, infatti, nella celebrazione di Pasqua, nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli, sita nell’omonima piazza: in quel caso, il prete aveva modificato il testo originario del coro, rivisitandolo in chiave sacra ("Un giorno all'improvviso risorto sei per noi Il cuore mi batteva e so pure il perché. La morte tu l'hai vinta e siamo ancora qua. Ed oggi Come allora per sempre tu vivrai").
Il campionato è finito, andate in pace. Nel nome di Gonzalo Higuain...