E'salito alla ribalta per una conferenza piuttosto briosa lo scorso 30 gennaio nel postpartita di Foggia-Benevento, Antonio Vacca. Una parolina fuori luogo, che scatenó fantasie social e mediatiche. Adesso, però, il centrocampista rossonero è diventato protagonista anche sul campo.
O meglio, tra i pali. Si, perché con il Foggia avanti 4-1, un'uscita scomposta di Narciso, numero uno di De Zerbi, ha lasciato i rossoneri in 10. Cambi finiti, É Antonio Vacca ad andare in porta. Maglia al contrario, sputo sui guanti e solita sicurezza che lo contraddistingue con la palla tra i piedi: pronti via punizione di Coralli, Vacca vola in stile benji price, mettendo in angolo una parabola molto velenosa. Poco dopo, Coralli é a tu per tu con Vacca che entra da libero, toccando solo la palla, salvando ancora la porta. Va anche a sbattere goffamente sul palo dopo un pallonetto mal-riuscito dello stesso Coralli. Finisce con l'ovazione dello Zaccheria e Foggia che mantiene le tre lunghezze di vantaggio. Da palleggiatore a portiere paratutto: con Antonio Vacca si può.