L'estro e l'eccentricità che aveva tra i pali è riuscita a trasferirla nella musica. Con quell'intuito innaturale che aveva per parare i rigori, così adesso scova talenti. Incredibile, ma vero. Al punto tale che facendo delle ricerche su José Pinto, ben presto arrivano risultati direttamente dall'archivio di Spotify. Lo spagnolo, storico secondo di Victor Valdes nel Barcellona, dove ha giocato per sei stagioni, ha appena raggiunto un importante traguardo come produttore discografico.
Amame como soy di Niña Pastori ha ricevuto, infatti, una nomination ai Latin Grammy come miglior album di flamenco. Pinto ha comunicato il suo entusiasmo attraverso un post sul proprio profilo Instagram (in basso), dove ha ringraziato tutti per aver creduto in lui. Una seconda vita che, come la prima, non smette di regalargli grandi soddisfazioni.
Feliz de anunciarles mi primera nominación a los Latin Grammys! Mejor álbum de flamenco: Ámame como soy de Niña Pastori *(como uno de los ingenieros de grabación del disco). Gracias a María y Chabo por confiar vuestro trabajo en nosotros! Vamos a por él amigos! Dedos cruzados!
Una foto pubblicata da Pinto "Wahin" (@13pinto) in data: