Da Götze a Pulisic: il Borussia Dortmund e le plusvalenze
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Data: 06/01/2019 -

Da Götze a Pulisic: il Borussia Dortmund e le plusvalenze

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Il club tedesco negli ultimi anni ha messo in fila una serie di plusvalenze da record.
Il club tedesco negli ultimi anni ha messo in fila una serie di plusvalenze da record.

Le plusvalenze, sempre loro. Se ne parla spesso, perché sono ormai una parte integrante del linguaggio del calciomercato. Servono, eccome, per rinfrescare le casse dei club. E ce ne sono alcuni in particolare che di questo modello ne hanno fatto una vera e proprio fortuna. Uno di questi è senza dubbio il Borussia Dortmund, che da qualche anno ormai domina il calciomercato tedesco con un'idea molto semplice. Comprare a poco, vendere a tanto.

L'ultimo esempio è quello di Christian Pulisic. Comprato a zero per le giovanili nel 2015 quando venne visto per caso durante un torneo in Turchia dove Pulisic giocava con la Nazionale Under 17 degli Stati Uniti. E questa settimana è stato venduto al Chelsea per 64 milioni di euro.

Come Mario Götze, preso sempre a parametro zero nelle giovanili e poi venduto al Bayern Monaco nel 2013 per 37 milioni di euro. E in quel Dortmund di Klopp giocava anche Kagawa, anche lui preso per poche migliaia di euro e poi rivenduto dopo due stagioni per 16 milioni al Manchester United, che poi però lo rigirò al club tedesco per circa 7 milioni. Un'affare, comunque.

E poi l'incredibile storia di Hummels, preso dal Bayern Monaco per circa 4 milioni e poi rivenduto sempre alla squadra bavarese per 35 milioni di euro. Oppure Gündogan, preso a 5 e rivenduto a 27 milioni al City di Guardiola.

Ma il modello Borussia funziona anche per gli acquisti onerosi. Come quello di Henrikh Mkhitaryan, che era stato preso dallo Shakhtar per 27 milioni, ma che fu poi venduto al Manchester United per circa 42 milioni di euro. O come Aubameyang, preso dal Saint Etienne per 15 milioni e poi venduto lo scorso gennaio all'Arsenal per 64 milioni.

Ma forse la plusvalenza più incredibile nella storia del Dortmund è stata (e sarà?) quella di Ousmane Dembelè. Comprato dal Rennes per 15 milioni di euro, il Barcellona lo ha portato nella Liga grazie agli oltre 105 milioni di euro (più circa 40 di bonus).

Rinnovarsi, anno dopo anno, per poter rimanere sempre in alto. Questa è l'idea, questo il modello. Compare bene, per rivendere ancora meglio.

E il prossimo talentino che farà parte un giorno di questo articolo ha un nome e un cognome che tutti conosciamo: Jadon Sancho. Comprato per 8 milioni di euro dal Manchester City, oggi ne vale almeno 80. L'ennesima gioia per le casse del Borussia Dortmund.



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