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Data: 01/02/2018 -

Crotone, Zenga: "Sono nato, vissuto e cresciuto all'Inter, sarà una partita speciale. Su Vicini..."

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A due giorni dalla sfida di San Siro contro l'Inter di Spalletti, Walter Zenga ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa. L'ex portiere, ora allenatore del Crotone, ha, prima di tutto, voluto ricordare il suo ex allenatore Azeglio Vicini: "Voglio ricordare una grande persona per quello che ha fatto e prodotto, Vicini ha cresciuto degli uomini e basta vedere dove sono tutti i giocatori che allenava. Se siamo tutti qui è anche grazie a lui, mi ha dato tanto ed ero molto affezionato a lui". Poi sulla partita di sabato contro l'Inter: "Credo che il Crotone possa fare la sua partita se applica nei 90 minuti di gioco quello che fa durante la settimana in allenamento. Dobbiamo credere nei nostri mezzi, possiamo fare la partita anche in un grande stadio come quello di San Siro. Formazione? Può succedere di tutto, Simic potrebbe giocare terzino destro o potrei inventarmi una linea di centravanti, ho a disposizione dei giocatori che hanno la possibilità di essere protagonisti senza cambiare il modulo". Infine sull'Inter e il significato che ha per lui: "L’Inter è obbligata sempre a vincere, quando giochi per quella squadra e indossi quella maglia devi giocare sempre per vincere. Icardi in giro per il mondo può far bene ovunque, gli bastano pochi palloni per trasformarli in gol. Mi dispiace che non ci sia, voglio sempre confrontarmi sempre con squadre al top. Chi potrebbe giocare al posto dell’argentino? Eder che ha fatto con me alla Sampdoria 9 gol in 12 partite. Contro l’Inter ricordo ancora quando giocai con il Catania, era la prima volta di Mourinho a San Siro e riuscii a perdere la partita segnando 3 gol. La seconda volta invece fu una partita pirotecnica: allenavo il Palermo e finì 5-3 per loro. Per me sabato sera sarà molto emozionante, quando vai in un posto dove sei amato il sentimento cambia totalmente, tutti gli anni che ho passato lì me li porterò nella tomba: sono nato, vissuto e cresciuto all’Inter. So per certo che i tifosi dell’Inter apprezzeranno che per 90 minuti sarò un avversario".



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