Il Crotone conclude con una sconfitta il proprio 2017. Dopo il sonoro 4-0 subito dalla Lazio all'Olimpico, quello di stasera è il secondo k.o. consecutivo per gli uomini di Walter Zenga, che ai microfoni di SkySport affronta l'argomento relativo all'arbitraggio di Mariani . "Il fallo di mano di Mertens? Poco da dire, era rigore netto. Ora bisogna chiarire il vero uso del VAR. Abbiamo la tecnologia ma sembra inutile. Poi la mia squadra può anche perdere, ma rimango perplesso quando accadono queste situazioni. In 3 partite mi hanno espulso, multato, ora chiedo solo chiarezza. Se un arbitro davanti al VAR non fischia un rigore del genere, non so proprio cosa dire. Ovviamente la partita è molto altro, ma qualche dubbio rimane"
Poi l'allenatore dei calabresi parla della propria squadra. "Ciò che voglio salvare è la prestazione. Abbiamo iniziato cercando di chiudere la linea difensiva del Napoli in impostazione arretrando Stoian, poi ho cambiano in corsa con Mandragora in pressing alto su Jorginho. Cerco di dare coraggio a tutti, e oggi ne abbiamo pagato il prezzo. Bisogna saper aspettare per crescere tutti insieme.
In chiusura, Zenga volge uno sguardo al passato per pensare al futuro. "Io sto cercando di portare le mie idee, partendo dalla base dello scorso anno, quando la salvezza è arrivata con due attaccanti come Trotta e Falcinelli, ed un gioco molto grintoso. Se non riusciamo, facciamo sempre in tempo a tornare indietro. Ma secondo me la strada è quella giusta".