Crotone-Sassuolo, le parole di Di Francesco in conferenza stampa
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Data: 04/03/2017 -

Crotone-Sassuolo, le parole di Di Francesco in conferenza stampa

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Il 18 maggio 2013 l’ultimo ostacolo prima della serie A era il Livorno di Davide Nicola. Una partita sofferta e vinta nei minuti finali con la magia dell’immortale Simone Missiroli. Domani Eusebio Di Francesco e Nicola saranno di nuovo uno di fronte all’altro, uno fa un calcio frizzante utilizzando il dogma del 4-3-3, l’altro tende più a coprirsi. Il Sassuolo gioca per migliorare le statistiche, per i calabresi passa uno degli ultimi treni per centrare una salvezza che avrebbe del miracoloso

Gli intoppi delle ultime ore hanno cambiato i piani de timoniere emiliano: “Defrel ha un problema alla gamba – dice Di Francesco -, avevo pensato a Cannavaro titolare ma ha la febbre, non avrò nemmeno Sensi per un problema muscolare. Ho pochi difensori e porterò Adjapong, nella formazione titolare ci sarà Missiroli”.

Al netto delle scelte, il Sassuolo si presenterà con Consigli fra i pali, difesa a quattro con Gazzola, Acerbi, Peluso, Dell’Orco. Sulla linea mediana Mazzitelli, Aquilani, Missiroli, davanti si va verso il tridente composto da Berardi, Matri e Ragusa.

L’allenatore neroverde descrive così gli avversari: “Il Crotone ha delle difficoltà - continua Di Francesco – ma nell’ultima sfida con il Cagliari ha perso in maniera immeritata. Troveremo un’avversaria che può creare delle difficoltà, per fare risultato servirà cattiveria e voglia di vincere. Di fronte giocatori che vorranno mettersi in mostra e proveranno a crearci delle difficoltà”.

Fra gli ex ci sono gli attaccanti Marcello Trotta e Diego Falcinelli, quest’ultimo è certo di giocare indossando una maglia da titolare: “Sta facendo bene e proverà in tutte le maniere a segnare”.

Quella appena passata è stata la settimana post sconfitta piena di rabbia con il Milan: “E’un capitolo chiuso, in casi come questi bisogna guardare solamente avanti. La squadra non è stata nervosa ma solo vogliosa di andarsi a prendere i punti lasciati per strada”. Antonio Montefusco



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