Esausti e soddisfatti. A terra, senza più forze, ma consapevoli di aver portato a casa un risultato che vale più di tre semplici punti. Lecce-Crotone finisce così, sul risultato di 1-0 per i giallorossi e con la curva del Via del Mare ad applaudire i ragazzi di Liverani. “Vi vogliamo così!”, cantano dagli spalti: il giusto premio dopo una prestazione, l’ennesima, al di sopra delle aspettative.
Il Lecce ha portato a casa sette punti nelle ultime quattro partite: prima la vittoria a Verona, poi il ko contro il Palermo e il pareggio di Foggia. Adesso, la vittoria contro un Crotone orfano di Stroppa ma comunque concentrato e pericoloso fino all’ultimo minuto. Merito di Venuti, man of the match grazie alla deviazione decisiva di Golemic, e di un gruppo che sotto la gestione di Liverani pare non volerne sapere di porsi limiti.
Il prossimo avversario, lunedì sera e fuori casa, sarà il Pescara di Pillon, ancora capolista in attesa del recupero della partita di Benevento. Per i giallorossi si tratterà di un altro step per poter capire dove possono veramente arrivare. D’altronde, la trasferta all’Adriatico sarà l’ultima grande prova del girone d’andata: arriverà poi il momento di riunirsi, confrontarsi, capirsi.
Per il Lecce sarà presto ora di fissarsi degli obiettivi, certo più ambiziosi della “salvezza tranquilla” citata tante volte a inizio stagione. La prova di oggi l’ha dimostrato, Lepore e compagni lo sanno bene: la zona play-off è davvero a portata di mano. Tra le avversarie più insidiose, dopo dieci giornate di campionato, resta da affrontare soltanto il Pescara, ancora una volta fuori casa dopo le imprese realizzate nelle scorse settimane prima a Benevento e poi a Verona.
Nel girone di ritorno, allora, i giallorossi giocheranno al Via del Mare la maggior parte delle gare più “impegnative”, fatta eccezione per le sfide contro Palermo, Salernitana e Cittadella. Il tutto, davanti a un pubblico che anche oggi, di mercoledì sera e nonostante la pioggia e il freddo inaspettato, ha risposto presente contro il Crotone occupando ben 9mila seggiolini sulle tribune giallorosse. “Noi abbiamo un primo obiettivo che si chiama salvezza. Dopo sei anni di inferno in Serie C, non possiamo che ambire a questo. Se ci sarà la possibilità di alzare l’asticella, lo faremo nella parte finale della stagione”, ha spiegato Liverani in conferenza stampa.
Trascinati dall’entusiasmo di una piazza che non ne poteva più di stare in Lega Pro, anche i singoli giallorossi si stanno esaltando: dall’incredibile Mancosu alla dolce sorpresa Palombi, passando per il ritrovato Petriccione, finalmente al top dopo una stagione di alti e bassi con il Bari, in tanti potrebbero riuscire a breve in un grosso salto di qualità, del quale beneficerebbe inevitabilmente l’intera squadra. Marino e Meccariello, in partenza “alternative” ai più esperti Bovo e Lucioni ma finora titolari in attesa del rientro dei compagni di reparto, l’hanno già fatto, rispondendo sempre presente quando Liverani ha deciso di mandarli in campo.
Lunedì sera, allo Stadio Adriatico di Pescara, un’altra grande prova attende il Lecce. I giallorossi scenderanno in campo come sempre: belli e imprevedibili, “outsider” più che mai. Come ne usciranno, dipenderà dal risultato e, soprattutto, dalla loro prestazione.