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Data: 29/04/2016 -

Crotone, Juric: "Non penso al futuro, mi godo la festa, è il momento più importante della mia vita sportiva"

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Un punto per la gloria, per la storia, per la Serie A. Il rigore di Palladino per il definitivo 1-1 di Modena ha regalato matematicamente il sogno-Serie A al Crotone, guidato in questa cavalcata vincente da Ivan Juric. L'allenatore dei calabresi, prima di essere coinvolto nei festeggiamenti ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando così, quasi commosso: "E' una grande emozione, veramente tanta". Dopo lo champagne, la gioia, e le parole: "Vedere tutti che piangono e gioiscono mi commuove, è il momento più importante della mia vita sportiva. Ora penso alla gioia, alla felicità, non al futuro, che condivido con la dirigenza, che da 25 anni guida una piccola grande società. Io so di aver fatto un grande campionato, ma loro di più. I ragazzi sono stati grandi, hanno sempre messo il cuore in ogni partita e in ogni allenamento. È una squadra dai grandi valori umani, grazie a Ursino perché ha preso giovani fantastici." "Per me lui è stato più di un direttore sportivo, come un padre. È riuscito a sostenermi anche col mio carattere che non è semplicissimo. Devo tantissimo ai giocatori, ho imparato molto da loro. La società non ha mai rotto, mi ha sempre lasciato sereno. Sono commosso, ma mi sto preparando per la festa. Devo mantenere le forze. Io ho dato una scelta da prendere ai giocatori: se vogliono possono non fare più niente, altrimenti lotteranno per il primo posto. Conoscendoli, lotteranno per il primo posto."


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