Un grande secondo tempo salva il Bologna. La squadra di Sinisa Mihajlovic, sotto di due reti all’intervallo, si scuote nella ripresa e ribalta il Crotone 3-2 compiendo un passo decisivo verso la salvezza.
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Decisivi anche le quattro sostitutizione dell’allenatore rossoblù che hanno cambiato volto alla squadra: “Nel primo tempo abbiamo fatto schifo, poi nella ripresa abbiamo cambiato giocatori e modulo. Ho detto alla squadra che se non avessimo preso gol avremmo potuto vincerla ed è stato così. Il risultato nella ripresa poteva essere ancora più rotondo. Non possiamo avere questi alti e bassi, in settimana avevo parlato tanto di atteggiamento ma c’era poca cattiveria e responsabilità. Oggi chi è entrato ha fatto la differenza”, il suo schietto commento a Sky Sport.
Mihajlovic vorrebbe una squadra più costante: “Tutti siamo migliorabili fino ad un certo punto ma i miei, vista la giovane età e le qualità che hanno, hanno tanti margini di miglioramento. Gli alti e bassi sono dovuti alla giovane età, stiamo cercando di farli crescere come uomini. Prima arriva questa continuità meglio è. Sono tutti bravi ragazzi, quando giocano bene è una meraviglia”.
Dopo un primo tempo così negativo è stato difficile controllarsi per Miha: “In altre situazioni qualche anno fa avrei spaccato lo spogliatoio, oggi ho cercato di essere riflessivo e giocare sulla dignità. È impossibile non creare neanche un’occasione contro una squadra che ha subito così tanti gol, ero deluso. Speravo nella vittoria, sapevo che sarebbe bastato un gol. Ho confermato la squadra che battuto la Sampdoria, ma per noi non vale 'squadra che vince non si cambia'. Anche dopo il 2-0 alla Lazio avevamo perso a Cagliari senza creare un’opportunità”.
Infine sulle 12 convocazioni in Nazionale: “Mi piacerebbe che tutti quelli del Bologna andassero in Nazionale perché significa che stiamo facendo un ottimo lavoro. È una soddisfazione per me e un vanto per la società”.