Rivedere quel numero 7 nel Teatro dei Sogni ha fatto tornare la mente ad almeno 12 o 13 anni fa, quando Cristiano Ronaldo conquistava ogni trofeo disponibile con la maglia del Manchester United. E invece è tutto estremamente attuale, con il portoghese che ha fatto il suo secondo esordio in carriera con i Red Devils.
L’atmosfera è quella che solo Old Trafford sa regalare. I ricordi si sprecano e i tifosi dello United sognano l’inizio di una nuova era vincente con il giocatore che, più di tutti, li ha fatti esultare. L’ultima volta era fianco a fianco dell'allenatore-leggenda Sir Alex Ferguson, oggi lo ritrova da spettatore.
Contro il Newcastle del grande ex
La sfida è contro il Newcastle, allenato da un’altra leggenda del Manchester United come Steve Bruce, che nonostante il suo glorioso passato non vuole che la giornata di festa si trasformi in una vittoria dei padroni di casa. Un avversario, i Magpies, che Ronaldo ha punito per sei volte in carriera. Fino a quest'oggi.
Un esordio da incorniciare, nel Teatro dei Sogni. Come dice Nicola Roggero, sembra una “sceneggiatura da film hollywoodiano”. Ronaldo, schierato da prima punta, ci prova per tutto il primo tempo, ma la difesa del Newcastle lo contiene bene. Allo scadere del primo tempo, però, come se i traguardi inseguissero lui – citando le sue stesse parole – il gol che sblocca il risultato. E che fa ripartire le lancette della storia.
La fame del campione
Cristiano Ronaldo si avventa su una respinta corta di Woodman, il portiere del Newcastle, dopo un tiro di Greenwood. Lo fa con la stessa cattiveria che ha contraddistinto tutta la sua carriera, la fame di non accontentarsi mai. Il tap in è facile, tra i goal più semplici della sua vita. Molto simile a quello che, nel settembre 2018, gli permise di siglare il primo goal con la maglia della Juventus ai danni del Sassuolo.
Non contento, il portoghese ha concesso il bis. Dopo il pareggio di Almiron, ecco il gol del nuovo vantaggio e la doppietta per Ronaldo. Shaw parte in transizione centrale e scarica per CR7, che con il sinistro fa passare il pallone sotto le gambe di Woodman. La partità poi terminerà 4-1, ma anche questa è una rete simile al secondo gol in Serie A del numero 7, sempre contro il Sassuolo, con la differenza che tre anni fa la sfera si insaccò all'angolino.
Ora i bianconeri sono alle spalle, lo United è il passato che ritorna. Giocatori diversi, un allenatore giovane ed un futuro da ricostruire. Tutto è cambiato, tranne una cosa: Cristiano Ronaldo.