Domenica di Serie B in arrivo, con la Cremonese di Attilio Tesser che domenica, in casa allo Zini, affronterà la Ternana Unicusano. Reduci da due punti nelle ultime tre, i grigiorossi sperano di tornare al gol (che manca dal primo minuto del pareggio interno col Carpi) e ai tre punti, con l’ultima vittoria a Vercelli. Ecco le parole di Tesser in conferenza stampa al Centro Sportivo Giovanni Arvedi: “Le ultime quattro partite vanno lette tutte singolarmente. Siamo una squadra solida che lotta fino all’ultimo secondo, si è visto sia a Frosinone che in casa. Abbiamo sofferto ma fatto anche ottime cose, sempre gestito tutto con lucidità. Punti? Tra Carpi e Pescara per quello fatto da noi nella maggior parte delle due gare manca qualcosa, c’è rammarico di far bene e non riuscire a raccogliere quello fatto. È il primo anno che non c’è una squadra che è in fuga, la classifica è corta, ancora alla settima. Poi magari qualcuna che abbiamo già affrontato lo farà, per ora no”.
“Ternana? Una squadra che cambia moltissimo dal primo minuto o a gara in corso. C’è un denominatore comune, attaccano sempre a prescindere dal modulo. Nelle cassette che ho visionato ha quasi sempre fatto la partita, ha un dinamismo incredibile e ha il baricentro più alto della Serie B. L’unica partita in cui non hanno tenuto la palla bassa è stata l’ultima col Brescia, giocano sull’entusiasmo dei nuovi e si vede anche da noi con Brighenti, Cavion e Marconi per fare dei nomi. Giocano sempre in avanti. Sarà difficile, dobbiamo affrontare la Ternana a testa alta. Spesso capitano queste situazioni, la quota salvezza si è abbassata a 46 o 47 punti. Se guardate, molti colleghi si pongono i 50 punti tipo ad Avellino, ma puntano ad altro se arrivano presto a quella cifra. Io dico che la quota sarà a 49 o 50 punti. Lunedì eravamo in casa della favorita col Palermo, per 60 minuti abbiamo retto. Si gioca sempre per la vittoria, saper portare a casa il punticino a volte va bene perché a fine anno te lo ritrovi. Col Pescara abbiamo concesso poco e creato le nostre occasioni come a Frosinone. Vogliamo sempre ottenere il massimo. Io guardo quello che si crea, noi giochiamo di intensità e qualcosa in partita perdi se giochi così. Abbiamo sempre fatto bene per 60 o 70 minuti. A parte a Parma abbiamo sempre creato, con Avellino e Pro Vercelli abbiamo concretizzato molto, poi poco. Magari dopodomani ci pressano e dobbiamo giocare di rimessa”.
“Non vogliamo mai lasciare isolate le punte. Scappini col Pescara era entrato per vincere. Mi auguro che andremo a concretizzare. Paulinho e Mokulu nella prima parte mi hanno soddisfatto, poi sono calati ma si sono cercati. Paulinho e Piccolo sono gli ultimi arrivati, lavorano con noi da un mese, hanno meno allenamenti di alcuni compagni. Paulinho deve conoscere i compagni, gli manca ancora qualcosa. Lo ritengo vicino alla condizione ideale. La Ternana gioca un po’ alla Garibaldina, gioca bene con quattro o cinque punte. Qualcosa lasciano, si espongono ma è un rischio calcolato. Loro hanno due giocatori di forza e due rapidissimi, due schegge. Pochesci? Chi fa calcio propositivo mi piace, sono stato a Terni un anno e mezzo e sono stato bene. Seguo con curiosità e simpatia il lavoro della Ternana. In attacco non ci sono titolari, girano ma non voglio creare eccessiva competizione. Mi tengo qualche riserva per l’allenamento di domani mattina. Claiton è rientrato subito, Croce aveva uno stiramento meno grave di quanto sembrasse. Ora arriva un altro ciclo, dovrebbe aver fatto una ecografia di controllo, da prossima settimana penso che possa gradatamente rientrare. Castrovilli ieri ha fatto 80 minuti, non ha fatto nemmeno il defaticante in programma oggi, domani dovrebbe allenarsi e domenica parte in panchina. Ujkani è in Nazionale, gioca Ravaglia. Canini? È un giocatore che sta facendo bene. I ragazzi sentono la bella atmosfera che c’è a Cremona, i tifosi sono positivi e vogliono gustarsi la Cremonese. Dobbiamo tutti difendere il prodotto-Cremonese. Siamo uniti e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni”