Sofferenza, occasioni, nervosismo, pianto, liberazione. Sembra un romanzo, ma è semplicemente un breve sunto di Brasile-Costa Rica. Che doveva essere una formalità per Neymar e compagni, ma che per poco non si trasformava in un piccolo dramma: ci sono voluti infatti 90' per avere la meglio su Costa Rica, che per tutto il match ha respinto l'assedio verdeoro anche con un po' di fortuna.
Poi i cambi di Tite (decisivo l'ingresso di Douglas Costa dopo 45') e la voglia di non compromettere clamorosamente la qualificazione fanno il resto: a ridosso del recupero, dopo tante occasioni fallite da Neymar, ci pensa Coutinho. Su spizzata di Firmino l'attaccante del Barça si avventa sul pallone e buca Navas. Il gol di O Ney al 96' (su assist di Douglas) è una liberazione: al fischio finale la stella del PSG si lascia andare ad un pianto senza freni, che la dice lunga sul peso che sente addosso. Ora il Brasile è a quota 4, in attesa di Serbia-Svizzera di questa sera. Per Costa Rica il Mondiale finisce qui.