A due giorni dalla fine dell’anno, Thibaut Courtois ha tracciato un bilancio del suo 2020, che ha definito positivo. Intervistato nel podcast di Sporza, testata sportiva belga, il portiere del Real Madrid ha discusso anche del suo rapporto con i media e i social.
“Non posso lamentarmi di questo 2020, personalmente. A gennaio abbiamo vinto la Supercoppa dove ho parato uno dei calci di rigore e prima del lockdown abbiamo vinto anche il Clasico”.
“Una bacheca a casa per i premi? Per il momento sono in un mobile insieme ai giocattoli dei miei figli. Non mi piace definirmi il top in assoluto, ma sono tra i migliori insieme a Neuer, Oblak, Ter Stegen, Alisson”.
“L'anno scorso ho avuto un periodo difficile e ho ricevuto molte critiche, non sempre giuste. Non le leggo tutte: il mio addetto stampa filtra le notizie. L'errore più grande dei giovani è che guardano i social per vedere cosa si dice di loro. Ma è una cosa che ti fa solo star male. Dopo un po' si impazzisce, anche se si vuole andar dietro a tutto quello che scrivono i giornali. Io per primo so che in alcune circostanze dovrei fare meglio”.