Nico Rosberg ha detto basta. Addio Formula 1, il ritiro dopo la vittoria. Dire basta quando sei al top, una fortuna per qualcuno, un errore per altri. Nico "l'italiano", tifoso del Napoli, è da oggi un ex pilota e, contemporaneamente, Campione del Mondo di Formula 1. Un pensionato di lusso, Nico: "Ho raggiunto la cima della montagna". Niente discesa, si ferma lassù. Ma insieme a chi? Calciatori e non solo, i ritiri eccellenti dopo un trofeo nel mondo dello sport.
Alessandro Costacurta, nel 2007, disse basta. A 41 anni stop, ma prima...la Champions! La "vendetta di Istanbul" consumata ad Atene, la doppietta di Inzaghi per la Coppa prima dell'addio.
Tre anni più tardi fu il turno di Francesco Toldo (oggi il suo compleanno). Champions e addio al calcio, il teatro fu Madrid con l'Inter, la vittoria della Coppa prima di chiudere una carriera a tinte azzurre, viola e nerazzurre.
Anno 2013, doppio ritiro con vittoria a Manchester. Lo United vince il titolo, due leggende si ritirano: Sir Alex Ferguson in panchina, Paul Scholes in campo. Due pilastri della storia dei Red Devils dissero basta, non prima di portare a casa l'ennesima Premier League della loro carriera,
Flavia Pennetta si ritirò nel 2015, immediatamente dopo la vittoria dello U.S. Open. Voglia di famiglia, smettere dopo una vittoria e nel periodo migliore della carriera. Scommessa o lucidità? Difficile dirlo, come nel caso di Michael Phelps e Floyd Mayweather, ritiratisi due volte, con inframezzato un ritorno e un'ulteriore serie di vittorie. Per Phelps, olimpiche, con 29 medaglie complessive.