Nessun attrito con i giocatori e nemmeno con la Federazione, il motivo della rinuncia di Gustavo Matosas alla panchina della Costa Rica è molto più sorprendente. A spingere l'ormai ex ct alle dimissioni è la... noia, troppo poco il tempo da dedicare ai propri giocatori, meglio guidare una squadra di club.
Così, dopo un anno di lavoro, Matosas ha deciso di lasciare la nazionale centro-americana, non prima però di dirigerla venerdì in amichevole contro l'Uruguay a San José. Sarà la nona e ultima partita di Matosas da ct della Costa Rica, come ammesso da lui stesso in conferenza stampa: "Guidare una Nazionale non fa proprio per me, mi fa sentire improduttivo. Mi uccide guardare i video per preparare le partite, non è ciò che mi entusiasma. Voglio allenare i giocatori ogni giorno, invece adesso li vedo solo una settimana ogni due mesi. Questa cosa mi pesa moltissimo. Non pensavo che fare il ct fosse così noioso, tuttavia non mi pento della mia scelta e non lascio frustrato perché ho dato il massimo. Non rifarò il ct in futuro perché non posso allenare i giocatori solo ogni due mesi. Questo lavoro non fa per me".