Cosenza, vicino il ritorno di Modesto. In avanti l'ultima idea è Baclet

Settimane di lavoro intenso per il responsabile dell’area tecnica del Cosenza, Massimo Cerri. Dopo aver perso l’attaccante Andrea Arrighini, finito al Cittadella per un incredibile errore burocratico dopo esser anche stato annunciato sul sito ufficiale dei calabresi, è soprattutto la prima linea il reparto da costruire praticamente ex novo, visto che non rimarrà a Cosenza nemmeno il bulgaro Antonio Vutov. Il calciatore classe ’96 di proprietà dell’Udinese è destinato al Lecce dove ritroverà anche i centrocampisti Arrigoni e Fiordilino (via Palermo) ed il terzino Ciancio (verrà ufficializzato dopo il 10 luglio): il folto gruppo di calciatori che lo scorso anno erano a Cosenza e che il ds Meluso ha portato con sé in Puglia. Dopo esser sfumata la prima scelta Marotta (che vuole rimanere a Benevento), l’ultima idea di Cerri per l’attacco è quella del francese Baclet, 30 anni appena compiuti e 14 gol segnati l'anno scorso (compresi i play-out) con la maglia del Martina, squadra fresca di mancata iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Il calciatore è svincolato ma ha tante offerte: il Cosenza ci punta deciso. Oltre a quello del francese sono però tanti i nomi sul taccuino di Cerri. Tra questi, quelli più importanti, sono quelli di Grassi della Spal e Maritato del Vicenza. Nel frattempo è arrivata in settimana la firma di Angelo Corsi: l'esterno ha infatti rinnovato fino al 2018. In attesa di decidere chi sarà il nuovo regista della squadra, è invece molto vicino il ritorno di Francesco Modesto in maglia rossoblù. Il terzino trentaquattrenne sta valutando l’offerta della squadra che l’ha lanciato nel grande calcio 14 anni fa e nella quale potrebbe tornare dopo tanta Serie A e un’ultima vincente esperienza nella vicina Crotone. Sempre in difesa, domani Cerri sarà a Milano dove incontrerà anche l’Inter per chiedere il prestito del difensore Della Giovanna, che con i nerazzurri ha anche esordito nell’ultima partita di campionato della scorsa stagione. Alessandro Storino