Tanti nomi, tante idee e squadra da ricostruire dopo gli addii di molti , forse troppi, pezzi da 90. Non manca il lavoro a Massimo Cerri, nuovo responsabile dell’area tecnica del Cosenza. Il Presidente Eugenio Guarascio, dopo l’addio improvviso del Ds Mauro Meluso finito al Lecce, ha affidato all’ex dirigente del Piacenza (tra l’altro cognato dello stesso Meluso) il difficile compito di migliorare la squadra che un mese e mezzo fa ha solo sfiorato i play-off.
Non sarà facile. Dopo l’addio dell’attaccante Andrea La Mantia (13 gol l’anno scorso che ha firmato un triennale con la Pro Vercelli), non rinnoveranno il contratto in scadenza nemmeno il terzino Simone Ciancio (Salernitana favorita sulle altre) ed il centrocampista Andrea Arrigoni (che dovrebbe seguire Meluso a Lecce). Titolari inamovibili per mister Roselli che devono per forza essere sostituiti. Difficile la riconferma anche di Andrea Arrighini, che era in prestito ed ha ancora due anni di contratto ad Avellino. Il giocatore è stato chiaro: vorrebbe rimanere almeno in Serie B. Il Cittadella è sulle sue tracce. Uniche note positive finora, i rinnovi degli esterni Giuseppe Statella e Marco Criaco (entrambi hanno firmato un biennale). In questa settimana dovrebbe apporre la firma sul contratto anche il jolly Angelo Corsi (anch’egli fino al 2018).
Ed in entrata? In difesa si è fatto un sondaggio per Mirko Borghini, terzino destro classe 1997 della Primavera dell’Empoli. In mezzo al campo, il primo nome sul quale sta lavorando Cerri è Luca Fiordilino, già al Cosenza nella stagione appena conclusa ma di proprietà del Palermo. Si aspetta una risposta dai rosanero per il rinnovo del prestito. Anche se è soprattutto la prima linea, il reparto sul quale c’è più da lavorare. Il sogno nemmeno tanto segreto di Cerri e del Cosenza, si chiama Alessandro Marotta, 30 anni da compiere a luglio, protagonista nel Benevento appena promosso in B e che con i giallorossi ha ancora un anno di contratto. Nome importantissimo per la Lega Pro. Ci vorrà un’offerta davvero convincente per provare a portarlo ai piedi della Sila. Cerri vuole accontentare Roselli ed in settimana se ne saprà di più.
E’ stata un’idea anche Ettore Gliozzi, ma il classe 1995 di proprietà del Sassuolo, dopo la positiva stagione con il Sudtirol (9 gol segnati), rimarrà a Bolzano per un altro anno di apprendistato. Sempre in attacco, c’è da registrare il sondaggio del Cosenza per Stefano Moreo, nell’ultimo anno in prestito al Teramo, ma di proprietà della Virtus Entella. I liguri hanno chiesto a Cerri di temporeggiare, in quanto il nuovo allenatore Roberto Breda vuole prima valutare il calciatore in ritiro. Infine il Cosenza proverà a convincere l’Udinese a prolungare il prestito dell’attaccante bulgaro classe ‘96 Antonio Vutov, dopo la prima positiva stagione in maglia rossoblù. Settimane calde per Cerri ed il Cosenza. C’è tanto da lavorare e non si può perdere più tempo.
A cura di Alessandro Storino