La dieci sulle spalle e un sogno, portare il Palermo in Serie A. Quella A che poteva arrivare subito, col Chievo sulle sue tracce, ma Igor Coronado non ha avuto dubbi. Ha scelto i colori rosanero, ha scelto di rimanere in Sicilia trasferendosi da Trapani e vuole trovare quella promozione sfuggita sul filo di lana nel 2016: "Sono contentissimo, abbiamo lavorato bene in questi due giorni e penso che in questo poco tempo già si vedono le caratteristiche di tutti. E' un gruppo che vuole lavorare tanto per far arrivare il Palermo dove merita, Tedino lavora tanto con la palla ed è stato chiaro nel dirci cosa vuole da noi". Intesa da affinare con i compagni, anche se in attacco già arrivano le prime certezze: "Abbiamo lavorato solamente una volta insieme in partitella e ho giocato con Nestorovski davanti, ma abbiamo fatto poco finora. Lì davanti sono a disposizione in qualunque ruolo, ma mi trovo meglio da trequartista".
La scelta di Palermo, nonostante la retrocessione in Serie B, non ha creato alcun dubbio al brasiliano: "Ho scelto Palermo perché è una piazza importante, credo tantissimo di poter fare bene e cercherò di dare il massimo per tornare in A. Palermo è una grande società conosciuta in tutto il mondo, so che sarà un campionato difficile ma dobbiamo guardare partita dopo partita". Sempre con la consapevolezza di avere una squadra forte, pronta per dare la caccia alla vetta: "Il più forte mi sembra Nestorovski, aiuta in allenamento i ragazzini e ha anche grandi qualità comunicative. Mi sa che una volta ho già giocato contro Thiago Cionek, ma conosco bene anche Fulignati e Accardi dai tempi di Trapani. Sicuramente sono maturati tantissimo, sono ragazzi che hanno sempre lavorato bene. Mi stanno aiutando tantissimo perché non è facile entrare in una squadra dove no conosci nessuno".
Due amici che lo hanno aiutato ad integrarsi in fretta, tanto da essere ormai in sintonia con tutti. Ed è per questo che il fantasista richiesto da Tedino non può fare a meno di ragionare da squadra: "Non ho obiettivi personali, sono qua per aiutare la squadra. Poi certo, voglio sempre giocare, ma darò il massimo per aiutare il gruppo. Sono a disposizione dell'allenatore". Con l'obiettivo fisso della promozione in Serie A, da raggiungere con la maglia numero 10 sulle spalle. Un numero provvisorio, per il momento, che però Coronado vuole mantenere per tutta la stagione. Glielo ha consigliato Giovanni Tedesco, suo allenatore al Floriana e palermitano doc, che lo ha salutato nel giorno del suo arrivo nel capoluogo siciliano: "Voglio raccogliere il suo consiglio. Già con i compagni ne abbiamo già parlato". Sognando di ripercorrere le orme di Fabrizio Miccoli: "Lo seguivo spesso a Palermo, vorrei fare come lui".