Si è completato il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia. Alle squadre già qualificate (Juventus, Napoli, Inter, Milan, Fiorentina e Lazio) si sono aggiunte quest'oggi anche Atalanta e Roma. Ottavi senza alcuna sorpresa, dunque. Tutte le otto teste di serie hanno passato il turno senza particolari problemi, eccezione fatta per il Milan che ha dovuto giocare anche i supplementari per piegare la Sampdoria.
Inter-Lazio, Fiorentina-Roma, Atalanta-Juventus e Milan-Napoli: sarà questo il programma dei quarti di finale, che si terranno nella giornata di mercoledì 30 gennaio. In poche parole ad affrontarsi saranno le migliori, con l'obiettivo di finire fra le prime quattro della competizione e giocarsi un posto nella finale di Roma del 15 maggio.
Ma in base a cosa è stato decretata la squadra che giocherà in casa e quella che invece dovrà giocare lontano dai propri tifosi? Secondo il regolamento, ha il diritto di giocare i quarti di finale in casa la squadra a cui è stato associato un numero d'entrata nel tabellone più basso, nel caso in cui l'incontro sia tra due delle otto teste di serie, ovvero le otto squadre entrare direttamente agli ottavi, le prime otto della scorsa edizione della Serie A.
Nell'eventualità in cui due squadre dovessero giocare in casa sullo stesso campo in contemporanea (le due milanesi e le due romane), nello stesso giorno solare, i criteri per stabilire la squadra che manterrà la propria partita in casa e chi andrà in trasferta sono i seguenti: squadra detentrice della competizione e miglior posizionamento nella classifica di Serie A nella stagione precedente a quella in corso.