Va al Foggia il primo round della finale di Coppa Italia Lega Pro. I ragazzi di De Zerbi hanno superato allo stadio “Zaccheria” il Cittadella di Venturato per 4-1, ponendo una seria ipoteca sul trofeo. Rossoneri che scendono in campo con il lutto al braccio in ricordo di Paolo List, ex terzino di “Zemanlandia” scomparso due giorni fa. De Zerbi schiera un inedito 3-4-2-1 abbandonando momentaneamente il 4-3-3, modulo scelto, invece, da Venturato: l'allenatore italo-australiano propone l'undici tipo di Coppa, preservando i titolarissimi in vista del match-point campionato con il Bassano.
L’avvio del match è tutto di marca rossonera: Sarno prima, Iemmello poi con una doppietta, confezionano già al 27’ un 3-0 che stordisce completamente il Cittadella. Serve la ripresa ai ragazzi di Venturato per abbozzare una timida reazione e accorciare le distanze con Coralli, ma Sarno ristabilisce subito il triplo vantaggio portando i suoi sul 4-1. Con questa doppietta, Sarno raggiunge quota 13 in stagione, stabilendo il suo record personale.
Partita finita? Assolutamente no. Nei minuti finali, Narciso esce scomposto su Coralli, toccando il pallone con le mani. Rosso diretto e Foggia in dieci e senza cambi: chi va in porta? Ci pensa Vacca. Il centrocampista rossonero indossa i guantoni, e sventa due ghiotte occasioni per gli ospiti, raccogliendo l’ovazione del pubblico.
Cala così il sipario su questa prima parte di finale: 4-1 e match di ritorno il 14 aprile allo stadio “Tombolato”. Il Cittadella cercherà l’impresa, ma contro un Foggia così sarà difficile.
A cura di Francesco Beccia