Non ci credono i ragazzi del Rumilly-Vallières. Ma è tutto vero. Il club dell’Alta-Savoia, che milita in quarta divisione francese, si è qualificato per le semifinali di Coppa di Francia, grazie al 2-0 rifilato al Tolosa (secondo in Ligue 2). Non giocano in campionato da ottobre, perché il Covid ha chiuso le competizioni semi-dilettantistiche e amatoriali. La Coppa come unico raggio di sole in una stagione grigia e tormentata. Un raggio di sole sufficiente per scacciare via le nuvole, e far splendere un territorio. Chiamatela pure favola. O semplicemente il bello del calcio. A voi la scelta.
CHI È IL RUMILLY-VALLIÈRES, UN CLUB NATO DA ... 3 ANNI
Il Rumilly-Vallières è nato nel 2018 dalla fusione dal Rumilly e dal Vallières, due club dell’Alta Savoia che prima si sono uniti per far crescere i propri settori giovanili, e poi hanno deciso di estendere la fusione anche per le altre categorie, fino alle prime squadre. Oggi il Rumilly-Vallières milita in National 2, il corrispettivo della nostra Serie D. Ed è in semifinale di Coppa di Francia. In una regione dove prevale la passione per il rugby, da oggi ci si potrà vantare anche di questa grande impresa calcistica: è uno dei tanti motivi per cui i tifosi potranno andar fieri. Proprio quei tifosi che non hanno potuto assistere dal vivo a un’epopea storica. Il club, nei giorni che hanno preceduto l’evento, aveva organizzato una vendita di biglietti virtuali per la partita: ne sono stati “venduti” quasi seimila. Il calore e la passione ai tempi del Covid.
LA SQUADRA
“Ci sono solo cinque contratti federali tra i nostri giocatori. Tutti gli altri svolgono un altro lavoro”. Operai, commercianti e impiegati a 90 minuti dallo Stade de France. Il capitano è Alexi Peuget: ex giocatore professionista (ha vestito le maglie di Strasburgo e Reims). Gioca nel Rumilly-Vallières per più di una ragione. Non solo calcio, infatti: la sua ragazza vive a Annecy, a pochi km da Rumilly. “Giocavo a Saint-Malo e volevo starle più vicino. Provai a venire l’inverno scorso, ma il mio club non ha voluto vendermi. D’estate si è presentata questa opportunità col Rumilly-Vallières: non ho esitato”, ha raccontato a RMC. Quando si dice sposare ... un progetto. Scherzi a parte, Peuget e compagni ora sono i grandi protagonisti di una impresa storica per un club che ha solo tre anni di vita. L’allenatore è Fatsah Amghar, e prima della partita contro il Tolosa aveva detto a SoFoot: “Se vinciamo offro una cena al McDonald’s a tutti”. Adesso toccherà mantenere la promessa.
Si sogna a occhi aperti in Alta-Savoia: per andare allo Stade de France restano solo novanta minuti. In semifinale, il piccolo grande Rumilly-Vallières potrà affrontare il Montpellier, il PSG, il Lione, l'Angers o il Monaco. Sfide affascinanti e uniche, in un periodo in cui si è parlato di Superleghe, competizioni “elitarie” e “privé del calcio”. Questa è la risposta della Coupe de France. Siamo davvero sicuri di voler fare a meno di certe emozioni? Intanto in Alta Savoia i raggi di sole continuano a far splendere la regione e il suo territorio. I sogni sono davvero per tutti. Nessuno escluso.