Svanisce in finale il sogno del Les Herbiers, sconfitto dal Paris Saint Germain nell'ultimo atto della Coppa di Francia. Una squadra di terza serie contro i grandi campioni di Emery, partita senza storia alla vigilia. “Non abbiamo possibilità di vincere, ma vogliamo resistere il più possibile”, aveva dichiarato l'allenatore Masala.
E invece Les Herbiers ha fatto una grande figura anche in finale, subendo appena un gol per tempo dal favoritissimo Paris Saint Germain. Dominio per la squadra di Emery, con il 73% di possesso palla e ben 20 tiri contro i 3 dell'avversario. Ma appena due gol, uno per tempo: il risultato lo sblocca Lo Celso al 26', poi Edinson Cavani la chiude nella ripresa con un calcio di rigore.
E alla fine lo stadio di Saint-Denis applaude Les Herbiers, che esce a testa altissima da questa finale dopo un cammino strepitoso in Coppa di Francia. Non è arrivata l'impresa, ma resta una strepitosa favola. E ora la testa dovrà tornare al campionato: Les Herbiers deve difendere i due punti di vantaggio sulla zona retrocessione all'ultima giornata, per non scendere in quarta divisione. Campionato difficile, Coppa di Francia da sogno: anche questo è il bello del calcio. Come la premiazione finale. Tutti insieme ad alzare la coppa al cielo, vincitori e vinti. Come nel 2000, come in Nantes-Calais. Lì in campo c'erano dei non professionisti, che si inchinarono solo ad un rigore concesso all'ultimo minuto. Una cavalcata entusiasmante, proprio come questa. Ad un passo dalla storia. Ma, probabilmente, l'hanno scritta lo stesso, nonostante la sconfitta.