Ieri il pareggio degli Emirati arabi di Zaccheroni nella partita inaugurale della Coppa d’Asia, oggi la sconfitta dell’Australia, detentrice dell’ultimo titolo dal 2015. La nazionale di Graham Arnold è caduta contro la Giordania, che grazie al gol di Bani Yaseen raggiungono momentaneamente la testa del gruppo B, completato da Siria e Palestina. Sconfitta a sorpresa per l’Australia, tra le favorite per la vittoria finale. Nel 2007 la Fifa ha accettato la richiesta di trasferimento dall’Oceania all’Asia per le competizioni sportive. Il motivo? La scarsa competitività delle avversarie, battute spesso con estrema facilità (storico ad esempio il 31-0 contro la Samoa Americane).
Nel 2007 quindi il cambio di continente, nel 2015 la prima vittoria della Coppa d’Asia. Pochi anni per prendersi tutto, tanto da spingere gli Sceicchi a richiedere il nuovo spostamento in Oceania dei Socceroos, rei secondo gli avversari di togliere spazio alle nazioni asiatiche. Richiesta respinta e ora l’Australia proverà a vincere la sua seconda Coppa d’Asia nonostante la sconfitta all’esordio con la Giordania. Mancherà il regista Aaron Mooy, ma i Socceroos potranno far affidamento sul promettente portiere Mathew Ryan e sul talentuoso esterno offensivo Daniel Arzani.
