Un continente si ferma. Anno dispari? Coppa d'Africa! Gioia per tanti, non per gli allenatori (e i fantallenatori) di Serie A e, in generale, tutta Europa. Talenti importati dall'Africa, che ritornano in patria per un mese o poco più. Obiettivo dimostrare di valere il calcio europeo, trascinando la propria Nazionale alla conquista della Coppa. Quest'anno organizzata in Gabon, sotto la lente di ingrandimento numerosi calciatori. I dieci migliori? Scopriamoli! Spoiler: c'è Aubameyang...
Mohamed Salah (Egitto)
Uno dei talenti più in vista dell'intera competizione, a Roma 'sperano' in un'eliminazione, anche se sanno che sarebbe un evento più unico che raro: l'Egitto ha già vinto sette volte, l'ultima nel 2010, penultima edizione negli anni pari. E l'Egitto ha, in Salah, la propria arma in più per provare a regalarsi l'ottavo successo. Gol, giocate, classe da mettere al servizio dei propri compagni. Che sperano di vederlo pregare (e quindi esultare) parecchie volte.
Kalidou Koulibaly (Senegal)
KK mancherà al Napoli, ma sarà fondamentale per la difesa del Senegal. La sua sicurezza, le sue chiusure, la sua tranquillità saranno alcune delle possibili mosse con cui la formazione del ct Aliou Cissé proverà a trovare la prima vittoria in Coppa d'Africa. Miglior risultato, ad ora, il secondo posto del 2002. Troppo poco se ti chiami, con Koulibaly, però, la difesa è sistemata.
Sadio Mané (Senegal)
Esploso al Southampton, talento cristallino confermato al Liverpool. Cambio di maglia che non ha influito sulla classe di Mané, diventato punto fermo nello schieramento di Klopp, con cui ha già segnato 9 gol in ventuno presenze complessive. Ala, trequartista, mezza punta, non cambia il risultato: gol, giocate, corsa e grinta. Da dare, ora, al Senegal: con Koulibaly e un altro 'italiano', è questa la Nazionale con più giocatori da seguire in Coppa d'Africa.
Pierre-Emerick Aubameyang (Gabon)
I gabonesi padroni di casa mettono in mostra, probabilmente, il calciatore africano più forte: Aubameyang si è imposto come giocatore di livello assoluto, al Borussia Dortmund e in Nazionale, di cui è capitano e uomo simbolo. Obiettivo vincere e regalarsi il primo, storico successo. Per di più in casa. Con Aubameyang, sognare si può.
Riyad Mahrez (Algeria)
Miglior giocatore africano del 2016, eroe del Leicester dei miracoli di Claudio Ranieri. Campione d'Inghilterra, conteso da mezza Europa eppure rimasto al Leicester, ora ha la grande chance: confermarsi in Nazionale, per provare a tornare al successo che manca dal 1990. Unica vittoria continentale, poi il buio. Con Mahrez (e il compagno Slimani, oltre a Brahimi) la voglia di vincere c'è: il talento non manca.
Bertrand Traoré (Burkina Faso)
Burkinabè di nascita, stella di professione. Bertrand Traorè è senza dubbio il talento più lucente del Burkina Faso, inserito nel gruppo A con Gabon, Guinea e Camerun. Velocità, classe e… precocità. Motivo? L’esordio in Nazionale datato 3 settembre 2011, alla tenera età di 15 anni e 362 giorni. L’Ajax se lo gode, ma il Chelsea (proprietario del suo cartellino) se lo coccola: in Gabon, Traoré avrà molti occhi addosso…
Eric Bailly (Costa d'Avorio)
38 milioni di buoni motivi per considerarlo un talento. Se lo United ha deciso di far ricco il Villarreal per prendersi Eric Bailly, qualche ragione ci sarà eccome. Gli sono bastate quattro gare in Liga per strappare la prima convocazione con la Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa del 2015. Risultato? Sempre titolare e titolo in tasca a soli 21 anni, con la ciliegina del rigore segnato in finale contro il Ghana. Quest’anno Bailly ci riprova, servire il bis non sarebbe davvero poi così male.
Marcel Tisserand (Congo)
Titolare inamovibile nella difesa dell’Ingolstadt, Marcel Tisserand guida con la personalità da veterano anche il reparto difensivo della Repubblica Democratica del Congo, inserita nel gruppo C con Costa d’Avorio, Togo e Marocco. Non ingannino le quattro presenze in nazionale, Tisserand in questo Congo sembra esserci da una vita nonostante abbia compito pochi giorni fa 24 anni. Un’occasione d’oro per farsi un bel regalo di compleanno: Adebayor e Bony sono avvertiti!
Franck Kessié (Costa d'Avorio)
Gli occhi di mezza Europa su di lui. Acquistato per 300 mila euro dall’Atalanta, Franck Kessié oggi vale un patrimonio. Prima esperienza in serie A e già sei gol per questo poliedrico centrocampista che, a soli 20 anni, conta già dieci presenze con la maglia della Costa d’Avorio. Non convocato per la trionfale spedizione del 2015, Kessié ha voglia di prendersi in Gabon la sua personalissima rivincita.
Keita Baldé (Senegal)
Un inizio di stagione da dimenticare, cancellato a suon di gol e di ottime giocate. Keita non si è preso solo la Lazio, ma anche il Senegal, presentandosi per questa Coppa d’Africa tirato a lucido. Il gol segnato in amichevole contro il Congo due giorni fa è la prova che l’attaccante senegalese non ha intenzione di vestire i panni della semplice comparsa. Domenica toccherà alla Tunisia arginare per prima le devastanti accelerazioni di Keita, Abdennour e compagni faranno bene a riscaldare i muscoli…
A cura di Ernesto Branca ed Edoardo Marcarini