Il colore rosso vinato ‘Vinotinto’ del Venezuela e ed il granata delle maglie del Torino: molto simili sì, soprattutto per Josef Martinez che contro la Giamaica ha perseguito quanto di buono messo in mostra nel finale di stagione con la (ex) squadra di Ventura realizzando il gol del definitivo 1-0 che ha permesso alla squadra di Dudamel di portare a casa i primi 3 punti di questa Copa America.
3 punti fondamentali, poi. Sì, perché in un girone complicato e completato da Uruguay e Messico, sbagliare è assolutamente vietato, mentre sperare è certamente d’obbligo. Non sarà semplice, ma il risultato di questa prima partita per il Venezuela pesa come un macigno. Sfortunata poi, la Giamaica: costretta a giocare in 10 da 23 per un rosso di Austin in seguito ad un’entrata pericolosa su Rincon.
I ‘Reggae Boys’, nonostante l’inferiorità numerica, hanno però dato davvero del filo da torcere a Martinez e compagni confermando quanto chi li dava per spacciati ancor prima di dare il via alla competizione si sbagliava di grosso: una traversa nel primo tempo sullo 0-0 colpita da Je-Vaughn Watson ed il palo di Hector ad inizio della ripresa hanno messo seriamente paura al Venezuela. E che strana coincidenza: i ‘Reggae Boys’ hanno giocato solamente 4 partite di Copa America nella loro storia, perdendole tutte per 1-0!
Mentre il Venezuela comincia per la prima volta con una vittoria in due edizioni consecutive della competizione. Altro record: durante la partita c’è stato spazio anche per il talento di Penaranda, 18enne del Granada diventato il più giovane venezuelano ad aver vinto una partita del torneo. Alle due appuntamento con Uruguay – Messico, ma guai a definire questo Gruppo C già deciso a priori: è lecito attendersi soprese. E chissà che anche i prossimi match vengano decisi da qualche altro ‘italiano’…
Alberto Trovamala