“Ognuno sta solo di notte a guardar la Copa America, ed è subito seconda giornata”. Ogni Nazionale è già scesa in campo e tutti i campi scelti per far da palcoscenico alla competizione sono stati calcati. Qualche delusione e già tantissime sorprese in questa prima giornata della storica edizione del Centenario, con diversi 'italiani' – alcuni peraltro insospettabili – a recitare la parte dei protagonisti assoluti. Un unico filo conduttore però, lo spettacolo. Ecco la nostra Top 11 della prima giornata.
David Ospina (Colombia) - Ruggine per la stagione in panchina con l'Arsenal? Proprio per nulla. Giova dell’ottima prestazione di squadra contro gli Stati Uniti, nella gara d’esordio, ma non per questo si fa trovare impreparato. Dempsey, infatti, nel secondo tempo lo impegna con un calcio di punizione insidioso, su cui si fa trovare pronto. Sicurezza per i compagni.
Marcos Rojo (Argentina) - Se con il Manchester United sembra timido, con l'Albiceleste il classe '90 pare trovare la formula dell'imbattibilità. Voglia di revancha nella sfida contro il Cile, niente sbavature, solo garra y corazon. E quanti chilometri su quella fascia. Ancora una volta, dopo i Mondiali in Brasile e la Copa America dello scorso anno, Rojo sembra poter essere uno dei migliori dell'Argentina. Se l'inizio è questo...
Rafael Marquez (Messico) - Un nome, una garanzia. Anche a 37 anni suonati. Quando c'è da fare sul serio, ecco spuntare i muscoli del 'Gran Capitan'. Ancora una volta decisivo Rafa, cartellino timbrato in una grande competizione dopo aver centrato l'appuntamento ai Mondiali 2006, 2010 e 2014. E che peso ha il suo gol: botta all'incrocio nei minuti finali per superare l'Uruguay. Chapeau.
Cristian Zapata (Colombia) - Primo gol in assoluto con la maglia della sua Nazionale, cosa chiedere di più? Protagonista insperato della partita, il difensore del Milan mette il sigillo sulla vittoria dei Cafeteros, con uno splendido destro a volo su calcio d’angolo. Per il resto, Wood non procura grandi problemi né lui né al collega Murillo: solo ordinaria amministrazione.
Ever Banega (Argentina) - Assist, gol e chi più ne ha più ne metta: l'Italia si prepara a veder scendere in campo un campione. Geometrie, tecnica, tantissima personalità. Poi dal minuto 51' al minuto 59' lo spettacolo puro: prima assist col contagocce per Di Maria, poi sigillo finale a matare il Cile. E i tifosi dell'Inter possono già sfregarsi le mani.
Héctor Herrera (Messico) - Propizia il gol dell’1-0, segna quello del 3-1 in una partita dove si fa valere a tutto campo. Non sorprende né che il Porto voglia una gran cifra, né che il Napoli voglia chiudere in tempi brevi per assicurarselo.
James Rodriguez (Colombia) - Lo avevamo detto, la voglia di tornare superstar era tantissima. E allora eccolo subito lì 'El Diez', a firmare il rigore della sicurezza contro gli USA. Stagione in chiaroscuro con il Real Madrid da mettere in un cassetto, adesso l'obiettivo di James è far sognare la Colombia a suon di gol e giocate. Angel Di Maria (Argentina) - La storia più bella di questa prima giornata di Copa America è senza dubbio la sua: in campo poche ore dopo aver perso l'adorata nonna, il campione del PSG ha sbloccato il difficile match contro il Cile facendo volare l'Albiceleste. Poi la corsa sfrenata, le braccia al cielo e le lacrime. Emozioni vere.Blas Perez (Panama) - E' giusto che sia stato proprio lui a firmare l’impresa storica di Panama, che grazie alla doppietta del suo giocatore più rappresentativo batte la Bolivia e conquista tre punti nella prima storica apparizione nella competizione. A 35 anni, ha ancora tanto da offrire. Favola.
Paolo Guerrero (Perù) - Né Messi, né Higuain. Quando c'è di mezzo la Copa America, la sicurezza è sempre lui. Capocannoniere nelle ultime due edizioni, il classe '84 è partito col piede giusto anche nel torneo del Centenario: colpo di grazia ad Haiti e tre punti d'oro al suo Perù. Che non voglia fare una storica tripletta?Josef Martinez (Venezuela) - Ma chi, quello del Torino? Eh sì, proprio lui. Va premiato per aver deciso la sfida con la Giamaica, meno semplice di quanto il Venezuela si aspettasse. Un gol da attaccante di razza, per l'attaccante della Vinotinto, con il movimento tra i difensori avversari e il sinistro sul primo palo.
Allenatore: Hernan Dario Gomez (Panama) - Alla guida di una squadra che non ha mai partecipato a un Mondiale e che non è mai andata oltre un secondo posto in Gold Cup, il miglior selezionatore della prima giornata è Gomez: tre punti che sanno di storia alla prima apparizione in assoluto nel torneo, vittoria sulla Bolivia che può rilanciare il movimento calcistico panamense.
La nostra Top 11 della prima giornata di Copa America: (3-4-3) Ospina, Rojo, Marquez, Zapata; James, Banega, Herrera, Di Maria; Perez, Guerrero, Martinez. (All. Gomez). A cura di Matteo D'Aquila e Salvatore Malfitano