Tutti possono sbagliare, proprio come un calciatore può sbagliare un rigore: a volte si possono ricevere dei fischi per poi tornare a casa con un po' di rammarico, ma quanto accaduto nella coppa Sudamericana ha dell'incredibile.
Aver fallito un rigore è stato un errore così tanto grave che il presidente dell’Independiente Football Club, Eriberto Gamarra, ha deciso addirittura di licenziare il giocatore.
Terminato il match di ritorno con lo stesso punteggio dell’andata (0-0), la sfida tra La Equidad e l’Independiente si è decisa proprio dagli undici metri con la conseguente eliminazione del club paraguaiano, con Gamarra che non è riuscito a digerire l’errore dal dischetto di Bendrix Parra: il centrocampista ha provato, con spavalderia, a trasformare il rigore con il "cucchiaio", senza però trovare successo. Il tiro, mal riuscito, non ha messo in difficoltà il portiere che si è ritrovato praticamente addosso un pallone privo di forza, parato senza alcun problema.
Il gesto ha mandato su tutte le furie il presidente del club: “Noi della dirigenza abbiamo preso la decisione di licenziare Parra per il modo in cui ha tirato il rigore” queste le parole del numero uno del club paraguaiano, riportate da AS, “se avessimo superato il turno, ogni giocatore avrebbe avuto una buona parte di guadagno. Trenta milioni di guarani (circa 4.800 dollari) ciascuno”.
Una scelta drastica, ma inaspettatamente accettata dal calciatore: “La rescissione del contratto è una situazione molto difficile. Ma la vita continua, il calcio continua, e anche noi dobbiamo andare avanti”.
Un episodio assurdo e una notte indimenticabile per Parra che adesso dovrà cercarsi un'altra squadra, con la paura in futuro, di battere qualsiasi calcio di rigore.